domenica 11 luglio 2010

Quattordici giorni


Quattordici giorni senza punture di api. Dovrei mettere un cartellone luminoso nell'apiario. Sembra la sceneggiatura di quelle commedie da quattro soldi. Dove il protagonista prova e riprova sempre con esiti disastrosi.

Poi incredibilmente contro ogni logica, riesce nell'impresa. La testardaggine premia. O forse sono i tempi cinematografici che impongono certe scorciatoie. Ma io credo quasi certamente di non vivere in un film.

La verita` e` che le api hanno bisogno di essere capite. Ci vuole tatto e delicatezza. Le api non sono un distributore automatico di miele. Ma nemmeno il vostro cagnolino domestico. Sono fiere e aggressive.

Non amano le coccole e fanno volentieri a meno della compagnia. Burbere e scontrose, prima ti pungono e poi ti parlano. Come faccio e non amare insetti di questo genere?

Sto tenendo d'occhio i melari. Sono pieni per meta`. Essendo il mio primo anno non so fino a quando andra` avanti la stagione delle fioriture. A livello accademico la fine della stagione e` segnata per il dieci agosto.

Ma sono questioni che cambiano di zona in zona e di anno in anno. Io che sono particolarmente ottimista credo di poter smielare ancora due melari pieni in agosto. Che tipo di miele? Melata in prevalenza, misto con millefiori.


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8 commenti:

Harlock ha detto...

Pensa che ho preso sei punture in tre giorni, ma solo due dalle mie api.
Il mio vicino di campo ha avuto la fantastica idea di farmi vedere da vicino le sue arnie con api appena ispezionate, ed era di sera, se non fuggivamo ci facevano secchi.

Per farti invidia ti dico che ho tolto un melario pieno stamani, alla famiglia che ne aveva due :-)

luby ha detto...

ok stasera vado a casa e mi pappo un bel cucchiaio di miele!!!!
mi fai sempre venire una voglia mattaaaaaaaa!!!!!!


ps.sono orgogliosa di te!capperi 14 giorni è un super record ^_^

Unknown ha detto...

"Burbere e scontrose, prima ti pungono e poi ti parlano..."
chissà perchè mi ricordano qualcuno....:p :)

TroppoBarba ha detto...

@ Harlock

Sono contento che finalmente si parla di punture. Non vorrei che qualcuno leggendo sempre di smielatura e invasettamento, si formasse l'opinione che le api sono delle allegre ragazzette.

Le api sono belle fanno il miele, ma pungono. E` inevitabile. La prima cosa che deve imparare un apicolture e` vincere la paura delle punture.

A proposito ma a te si gonfia ancora o ti sei immunizzato?

La sera la api voglio godersi il meritato riposo. E poi sono sicuro che non ti sei mantenuto a distanza di sicurezza. Minimo hai sbriciato dentro dal predellino. Almeno io avrei fatto cosi`. :-)

Fra la miriade di difetti che mi caratterizzano purtroppo e` stranamente assente l'invidia. Pero` non puoi dire che hai tolto il melario e stop. Voglio tutte le info. Peso, tipo di meiele, sapore, etc.

Adesso che mi viene in mente, che te ne fai della cera degli opercoli? E come la manipoli?

Ma questo e` un post o un commento? ;^)

@ luby

Sto cercando la congiunzione astrale giusta, per fare in modo che il fragolotto diventi realta`. Le mie fragole col mio miele. Non oso immaginare. E tu? :-)

@ follettina

;-P

Harlock ha detto...

sono felice quando un ape mi punge, le punture d'api curano e prevengono l'atrite. Esiste una cura a base di veleno d'api e fa parte dell'apiterapia ;-)

Non sono immune alle punture, quello che mi da più fastidio è il prurito dei due giorni seguenti alla puntura.

In effetti con il mio vicino controllavamo il cassettino antivarroa, cosa che faccio sempre alle mie e non succede mai niente.

Non ti ho detto altro perché ho solo tolto il melario, non ho smielato. Per smielare aspetto che siano pronti anche gli altri, naturalmente separando il miele dal primo, che dovrebbe essere un millefiori con prevalenza acacia. Gli altri due melari dovrebbero essere di castagno.

Per adesso la cera è un'incognita anche per me.
Ti posso dire che mia moglie non è riuscita a separarla completamente dalle impurità.

TroppoBarba ha detto...

@ Harlock

Io non sopporto il gonfiore. Ma dovrebbe gonfiarsi sempre meno, dopo un tot di punture.

Lo sapevo che eri con la testa nell'arnia. :-)

Ma il melario che hai tolto era tutto opercolato? Ne hai messo un altro? Stai gia` pensando all'inverno?

Io la cera l'ho fatta scaldare a bagno maria. Finche` non si e` sciolta tutta. Poi quando si e` solidificata, tutto il miele e` rimasto sotto. In effetti qualche impurita` rimane. Magari posto una foto sul blog, cosi` mi dici se e` come la tua.

Harlock ha detto...

Ho tolto il melario perché era completamente opercolato era inutile lasciarlo lì. Gli ho lasciato l'altro che ancora non era pieno e penso che gli possa bastare.

Grazie, aspetto la foto.

TroppoBarba ha detto...

@ Harlock

Le tue api lavorano di bestia. Scommetto che ti riempiono anche il secondo melario.

Prossimamente su questo blog "La cera che non c'era". :-)

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