mercoledì 13 aprile 2011

Ecco le patate


Dopo diciotto giorni passati sotto terra, le patate mi hanno fatto l'onore di uscire allo scoperto. Fine della tensione emotiva. Grandi festeggiamenti, rullo di tamburi, spumante. E finalmente posso tornare a dormire la notte. ;-)

Sono un pelino esagerato. Ma seminare le patate non e` come bere un succo di frutta. Il lavoro e` parecchio, e hai solo un paio di colpi da sparare. Se questo giro non usciva niente, si poteva tentare una semina tardiva. Ma poi basta.

Peggio se ne nascono poche. Non conviene riseminare ti tieni quelle e stop. Non e` come l'insalata che la coltivi tutta estate e buona parte dell'inverno. O come le carote che riesci a fare anche quattro o cinque semine.

Le patate, i pomodori, le zucche e la frutta in generale, non danno possibilita` di errore. E per chi sbaglia la pena e` pesante. Un anno di fermo, e si ritenta l'anno venturo.


.

Se ti piace quello che scrivo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog! Per maggiori informazioni sui feed, clicca qui!

3 commenti:

semola ha detto...

Le mie non sono ancora uscite.... spero solo che sia per pigrizia.

Vera ha detto...

E finalmente posso tornare a dormire la notte. ;-)...
Per prepararti riposato a schiacciare dorifore. ;-)

Tanti auguri alle tue patatine, mmm mi hai fatto venir voglia della torta di patate "cruve"

TroppoBarba ha detto...

@ Semola

Calma, questo ritorno di freddo ha un po' rallentato tutto. Io sono fiducioso. :-)

@ Vera

Grazie. Che sono le patate cruve?

Posta un commento