Ecco alcuni appunti del tutto casuali sulla potatura, poche e confuse idee che mi rimbalzano nella testa in questa notte di primavera.
- Tagliate tutto il secco. Non abbiate pieta`. Cercate dove possibile di eliminare anche le parti malate o lesionate. Lasciare rami secchi o feriti non porta niente di buono.
- Eliminate i succhioni. Volete della frutta e non legna da ardere.
- Guardate la vostra pianta e lasciate che vi parli. Come parla una pianta? Con le sue reazioni. Osservate come cambia di anno in anno a seconda di come la potate.
- Ogni pianta fruttifica in maniera diversa, e quindi va potata in maniera diversa. Sapere come fruttifica ogni specie e fondamentale per capire dove intervenire.
- Un occhio al raccolto e uno all'estetica. Una pianta bella e` una gioia per gli occhi. Nel limite del possibile date una forma alla vostra pianta. Sceglietela da subito e agite di conseguenza ad ogni potatura per rendere reale la vostra idea.
- Potate preferibilmente i rami piu` vecchi e lasciate che i giovani abbiano la loro possibilita` di stupirvi.
- Diradate i frutti. Avrete meno frutti, ma piu` sani e grossi. Non rischierete di avere rami spezzati, e la pianta sara` piu` rilassata.
Queste sono solo mie idee, non e` il vangelo e io non sono un guru della potatura. Ma ogni anno imparo qualcosa e la mia frutta la mangio. Ancora una volta i fatti spazzano via le chiacchiere. Se volete seguire alcuni di questi consigli lo fate a vostro rischio e pericolo.
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