mercoledì 12 maggio 2010

Continuo a sperare


Questo post avrebbe dovuto intitolarsi "Morte di un sogno". In riferimento al fallimento del primo tentativo di innestare l'anguria nella zucca. Uno dei desideri espressi a inizio anno. E` bastato un pomeriggio di pallido sole per farmi cambiare completamente prospettiva.

Complici le ormai amiche api. Hanno approfittato alla grande del poco sole che gli e` stato concesso e sono uscite in massa per bottinare l'acacia. Sono rimasto per piu` di mezz'ora imbambolato a guardare il loro frenetico lavoro.

Non avevo mai visto l'alveare cosi` attivo. Un continuo via vai di api cariche di miele e polline. Seguendo con lo sguardo le api in partenza si poteva seguirle fino al vicino boschetto di acacia. Poi ovviamente ha ricominciato a piovere. Un piccolo scroscio, ma sufficiente per far sospendere i lavori.

Mi sono detto se dei piccoli insetti riescono a dimostrare tutta questa determinazione, perche` io mi devo far buttare a terra? Cosi` ho cambiato il titolo al post. E veramente continuo a sperare. Sembra che da domenica dovrebbe esserci il tanto agoniato miglioramento.

Tutto questo ottimismo e darsi la carica non puo` pero` cambiare la cruda realta`. Il primo tentativo di innestare l'anguria e` fallito. L'anguria si e` afflosciata, e quando ho tolto il filo che la legava alla zucca, mi e` rimasta in mano.

Cerchiamo di fare tesoro di questa esperienza. Vediamo quali potrebbero essere stati i punti critici. Prima quelli che non posso migliorare.

  • Forte incompatibilita` fra le varieta` da me scelte
  • Clima sfavorevole

Vediamo ora dove potrei mettere qualche pezza.

  • Migliore il taglio
  • Legare piu` stretto il punto di innesto
  • Rivedere ancora il video di Giuseppe

Credo che la combinazione fra taglio fatto male e legatura troppo blanda sia la causa principe del mancato successo dell'operazione. In questo momento sono purtroppo un po' a corto di piantine di zucca. Se un anno fa mi avessero detto che avrei avuto poche piante di zucca, starei ancora ridendo adesso. Anche se sono fuori tempo per la semina delle angurie, andro` avanti lo stesso a sperimentare con gli innesti.

Magari non avro` frutti ma voglio perlomeno arrivare a saper fare con successo l'innesto. Appena il tempo torna stabile e le temperature salgono, rimetto nel semenzaio le zucche e le angurie per i futuri tentativi.


.

Se ti piace quello che scrivo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog! Per maggiori informazioni sui feed, clicca qui!

5 commenti:

ortolandia ha detto...

Forse è solo una questione di statistica. In una certa percentuale di casi funziona, in un'altra no. Magari moltiplicando i tentativi prima o poi dovresti riuscirci.

Anonimo ha detto...

l,importante è combattere!! Maria

TroppoBarba ha detto...

@ ortolandia

Quello che penso anche io. Ma meglio prima che poi. :-)

@ Maria

Io sono un pacifista. ;^)

Anonimo ha detto...

il video di giuseppe fa vedere piante la slegatura dopo dieci giorni! il problema potrebbe essere questo! dieci non sono da tenere im considerazione ,perche se il clima e favorevole allo sviluppo delle cucurbitacee ,i dieci giorni sono sufficienti ,ma in caso contrario anche se passano 20 0 30 giorni e meglio ,questo e un mio parere! come ricorda il video ricordarsi il filo deve essere elastico! la legatura troppo forte non va bene ,schiaccierebbe i due fusticini ,dato che sono erbacei ,95% di acqua,legatura sufficinte a tenere slade le due parti senza strozzare ,impèedire lo scorrimento della linfa!,quindi solo quando vedremo delle foglie nuove ,e il fusticino di diametro leggermente piu grosso di prima ,si puo' procedere alla slegatura,comunque gli innesti erbacei ,si possono eseguire in vari metatodi,vedere il metodo per approssimazione!

TroppoBarba ha detto...

@ Anonimo

Leggi gli ultimi aggiornamenti: http://ortofrutta-dal-campo.blogspot.com/2011/06/fase-due.html

Posta un commento