Eccomi al rientro dalle ferie. Appena tornato mi sono fiondato nel campo. Ho trovato una giungla di erbacce, ma anche qualche piacevole sorpresa. Tutto e` cresciuto rigoglioso. Le zucche hanno fatto passi da gigante. Anche le angurie si sono mosse molto bene. La prima anguria e` rimasta tale e quale, sulle altre piante ne sono nate in abbondanza.
Devo registrare anche le prime due melanzane. E una volta aperte le danze e` un fiume in piena. Ho raccolto tutto l'aglio, che era seccato eccessivamente. Gli spicchi si stavano aprendo, e questo e` male per la sua conservazione durante l'inverno. Non giganteschi, ma non mi voglio lamentare.
Verso le otto e` cominciato un tremendo temporale. Io ero nel campo che stavo irrigando. Se qualcuno mi avesse visto bagnare con tutta l'acqua che stava venendo giu` mi avrebbe preso per pazzo. C'e` stato anche una mezz'ora di grandine, tanto per non farci mancare nulla. Nella rete antigrandine dei pomodori si e` formata una sacca nel mezzo, con almeno tre kili di ghiaccio.
Ma non e` tanto la grandine che mi disturba. Il problema e` stato il fortissimo vento. Da quello che ho visto le patate sono state tutte piegate a terra. Se la pianta e` stata fortemente danneggiata questo comporta una ridotta crescita del tubero. Ovvio che quello che c'e` sotto riamane, ma senza svilupparsi o al massimo crescendo poco.
Adesso ha ricominciato a piovere. Domani se non piove faccio la triste conta dei danni. Speriamo siano pochi.
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