lunedì 13 luglio 2009
Le cose da non fare
Fate quel che dico ma non fate quel che faccio. Come potete vedere nella foto qui sopra, questo ramo di pesco e` troppo carico. Ci sono dodici pesche su un rametto dove ogni persona di buon senso ne avrebbe lasciato al massimo tre.
Lasciare cosi` tanti frutti significa avere un raccolto di pezzatura medio-piccola, e di qualita` mediocre. La pianta soffre, perche` il dispendio di risorse per tutte quelle pesche e` enorme. Basta un colpo di vento nella giusta direzione ed e` probabile che il ramo si spezzi.
Ma vi chiederete, allora se sai tutte queste cose perche` le hai lasciate? Pigrizia, mancanza di tempo, avarizia, amore, sono tante le scuse che si possono tirare in ballo. Non so dirlo con certezza nemmeno io. So solo che se il ramo si spezza, passero` notti insonni. Ma se mi va bene, mi faccio una scorpacciata di pesche ;^)
Il caco quest'anno e` un po' sofferente per le due grandinate che si e` beccato. Nonostante tutto e` carico di frutti, che spero riesca a portare a maturazione.
Ci stiamo avvicinando a grandi passi al momento di fare la passata di pomodoro per l'inverno. Infatti i magnifici frutti di quest'anno stanno impazzendo dalla timidezza per il grande evento. Diventando tutti rossi. Annata da cinque stelle per le pomodore.
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2 commenti:
Ti invidio i pomodori, da me ci vuole ancora tempo, a 800 metri non si crepa di caldo, si dorme di notte ma i pomodori sono duri a venire, Ciao Mauri
Siamo pari. Io ti invidio il rustico che stai sistemando ;^)
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