sabato 18 luglio 2009
Tutto sommato
Non e` facile restare sereni quando il lavoro di mesi viene bruciato in un assurdo pomeriggio di grandine. Ma questa e` la vita dell'ortolano. Grandi soddisfazioni, solo a costo di grandissimi sacrifici. Tutto sommato non e` andata malissimo. La cosa curiosa di queste manifestazioni temporalesche e` che in un punto distrugge tutto e a dieci metri c'e` il sole.
Il campo non e` stato particolarmente colpito. Rispetto ai dintorni. Se si guarda solo al disastro nell'orto sembra non ci posso essere di peggio. Eppure facendo un giro nelle vicinanza ho constatato coi miei occhi che il peggio esiste.
Meta` della frutta e` a terra, mentre solitamente ci si aspetta di trovarla sull'albero. L'altra meta` che e` rimasta appesa e` gravemente danneggiata. Raccolto di pere e mele seriamente compromesso. Le ultime prugne sono state azzerate. Le pesche meglio mangiarle in fretta. Ho poche speranze per i cachi.
Tutte le foglie degli ortaggi sono state foracchiate. Un ramo del prugno e` stato strappato. Toccate le zucche, ma stranamente appena sfiorate le angurie. Le zucche mi preoccupano molto. Perche` hanno tutte le foglie rotte, e credo che questo comporti un fermo nell'accrescimento delle zucche e uno stop nella germinazione delle nuove. Peccato, fin qui e` stato un anno eccezionale per zucche, puntavo a grossi risultati.
Le zucchine pur avendo le foglie rotte lasciano ben sperare. Anche le piccoline che ho seminato settimana scorsa sembrano non voler mollare la loro presa sulla vita. Anche le melanzane nonostante le foglie rotte sembrano potercela fare.
Tutto sta adesso nel verificare la tenuta delle piante. Nei prossimi giorni le piante ferite subiranno l'attacco massiccio dei parassiti. Sono deboli e nella lotta per la sopravvivenza hanno perso terreno. Io sono pronto a fare di tutto per tenerle in vita, ma sono anche pronto a subire delle perdite.
Ed ora una buona notizia. La rete anti-grandine dei pomodori ha tenuto. Ne ho persi due in tutto, fatti cadere dal vento. La rete aveva formato una sacca piena di cubetti di grandine. Con un po' di sciroppo di limone si sarebbe potuto fare una granita da record.
Non avrei retto alla perdita dei miei amati pomodori. Il generale inverno, trovandomi sprovvisto di oro rosso, avrebbe avuto facilmente la meglio su di me.
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6 commenti:
Mamma mia. Che disastro.
Anche io ho temuto per la grandine, maper fortuna qua solo acqua.
Ti sono vicina TroppoBarba, conosco que dolore da Ortigiana.
Su, coragio, che ancora è estate :)
mmmh...coraGGio, con due g ;)
le nostre condoglianze...
anche da noi per fortuna solo acqua, ma effettivamente è ancora estate, e qua i temporali del lago -quelli violenti- di solito arrivano ai primi agosto!! speriamo in bene.
meno male che almeno i tuoi pomodori hanno resistito! :-)
Grazie a tutti. Per passare questo fattaccio me ne servono tre di G ;-) Spero che sia l'ultimo colpo di sfortuna. Ma come giustamente scrive losmogotes, l'estate e` ancora lunga. Purtoppo o per fortuna, lo sapremo alla fine.
A me sembrano dei meteoriti o pezzi di una cometa, ma che dici non sarebbe il caso di una rete antigrandine visto che non è la prima ma non sara nemmeno l'ultima grandinata, visto che poi è un problema frequente tutti gli anni?
A dei miei amici dalle parti dell'alto vicentino è sicuramente andata peggio un mese fa, raso al suolo tutto, ci sono dei video su youtube da far paura, hanno dovuto rivangare e ruseminare tutto e una settimana fa è stata replica boh, mi sa che ci vuole la rete antigandine.
Ciao mauri
@ Mauri
La rete anti-grandine c'e`. Ma solo su pomodori, peperoni, basilico, melanzane, biete da taglio, fagiolini, carote, insalata, e alcune zucchine. Tutto il resto e alla luce del sole. Per mettere la rete a tutto ci vuole una paccata di soldi. Per adesso no. Ciao.
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