Piove. Non mi resta altro da fare che sedermi in baracca a guardare fuori. Ogni tanto serve fermarsi un attimo. Fa bene al corpo e alla mente. Dopo il furto che ho subito ieri, avevo bisogno di pensarci un po' sopra. Alla fine ho ritrovato la mia unione col tutto. Grazie anche alle belle parole di Losmogotes.
Ho capito che non posso farmi il sangue cattivo. Non posso lasciare che un parassita abbassi il mio splendido umore. Perche` alla fine se c'e` uno che deve stare male, quello e` lui e non io. Io posso seminare altre zucche. Io le so far crescere. Lui e` un miserabile che non puo` far altro che aspettare i miei capricci. Pregando di trovare quei cinque minuti ci coraggio che gli permettono di rubare quello che non sa fare.
E con questo e` chiusa la faccenda. Ho altro da fare. Ci sono le altre quarantasette zucche che hanno bisogno della mie cure. Ho tutto un campo da mandare avanti. Io.
Appena prima che cominciasse a piovere ho potuto raccogliere il primo zucchino della terza semina. Eccolo in tutto il suo splendore. Queste ultime otto piante stanno crescendo a un ritmo vertiginoso. Domani dovrebbe tornare il sole, cosi` promettono le previsioni. Niente di meglio per gli zucchini.
( Un saluto particolare a Tirana )
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