domenica 12 giugno 2011

La torta di cera


Le api non producono solo il miele. Sono famose anche per la loro cera. Che usano sia per costruire i favi, sia per chiudere le celle piene di miele. Questo tappo di cera viene chiamato opercolo. Durante le operazioni si smielatura, l'opercolo deve essere rimosso. Vediamo come fare per trasformare l'opercolo in una bella torta di cera.

La disopercolatura e` l'operazione mediante la quale si toglie l'opercolo. Il risultato e` una massa di cera appiccicosa e impregnata di miele. La prima cosa da fare e separare il miele dalla cera. Cosa abbastanza facile con un torchio. Si spreme l'opercolo fino a far uscire fino all'ultima goccia di miele.

Poi si mette la cera nella sceratrice solare. La cera viene cosi` sciolta e filtrata e si estraggono dei pani di cera puliti. Io sono troppo tirchio per comprare il torchio e non ho ancora avuto "tempo" per procurarmi una sceratrice.

Ecco come mi arrangio in questo caso. La massa appiccicosa di miele e cera la faccio fondere a bagno maria. Una volta raffreddata il miele sara` completamente separato dalla cera. La cera galleggia sul miele. Bastera` togliere la torta di cera e sotto avremo tutto il miele.

Questo miele e` stato riscaldato e ha quindi perso molte delle sue qualita` organolettiche. Si consiglia di impiegarlo nell'alimentazione della api. Anche se confesso che mi e` capitato di mangiarlo. Apparentemente senza conseguenze.

La torta di cera e` pero` molto sporca, ci sono molti residui di propoli e altre impurita`. La rimetto a bollire in un pentolino con dell'acqua. Quando e` sciolta la filtro facendola passare in una calza da donna. La cera fusa e` molto liquida e resta fusa per parecchio tempo. Non e` difficile filtrarla, basta stare attenti a non scottarsi.

Una volta filtrata basta aspettare una decina di ore, dipende dalla grandezza della torta. La cera galleggia anche sull'acqua. Cosi` avremo la torta solida sopra e l'acqua sotto. Ormai la cera d'api viene usata principalmente per fare i fogli cerei. Diverse associazioni apistiche e rivenditori di materiale apistico ritirano la cera e in cambio danno fogli cerei gia` stampati.


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7 commenti:

semola ha detto...

Io ho ancora la vecchia sceratrice costruita da mio babbo sul terrazzo del giardino.... mi riporti indietro nel tempo.

Zampette in pasta ha detto...

Ciao piacere di conoscerti!!!!
Mi sono unita ai tuoi sostenitori così continuo a seguirti......
Se ti fa piacere passa a trovarmi.
Buona giornata

TroppoBarba ha detto...

@ Semola

Felice di portarti emozioni positive. Aveva anche il torchio per gli opercoli il tuo Babbo? Come l'ha costruita la sceratrice? Foto?

@ Laura

Benvenuta. Il piacere e` mio. :-)

Harlock ha detto...

io sto sperimetando una sceratrice molto semplice, per adesso sono ai preliminari!

TroppoBarba ha detto...

@ Harlock

Mi aspetto un post, o almeno una mail. :-)

semola ha detto...

Appena posso metterò la foto della sceratrice, un po' malmessa e del torchio.... anche quello costruito da lui con pezzi di acciaio reciclato.

TroppoBarba ha detto...

@ Semola

Fantastico, grazie. :-)

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