L'unico aspetto positivo dell'inverno e` che si ha piu` tempo per leggere. Quando cala la tenebra, ormai gia` alle cinque, niente e` piu` piacevole che seppellirsi sotto un cumulo di coperte con un buon libro.
Leggere e` di fondamentale importanza per l'ortolano. Per lavorare nell'orto occorre una menta dinamica ed elastica. Il cervello va tenuto sempre in esercizio. Zappare con forza non e` l'unica cosa che conta.
Non importa se il libro che avete scelto parla di orticoltura, ma se volete avere uno splendido orto dovete leggere con costanza. Se poi il volume e` incentrato sulle tematiche dell'orto ancora meglio.
Vi voglio segnalare questo, a mio giudizio, fantastico libro. Lo sto leggendo in questi giorni. Non e` un manuale pedante, piuttosto un pacato e amorevole racconto di vita vissuta. Vissuta negli orti e nei giardini.
Il vero giardiniere non si arrende. Cronache di ordinaria pazienza.
di Pejrone Paolo
di Pejrone Paolo
Normalmente non mi interessano i giardini e i fiori. Amo solo le piante che danno frutto. Anche se molti fiori si possono mangiare, e pare che stia diventando sempre piu` di moda, io preferisco restare sul classico. Almeno in questo ambito.
Non riesco a ricordare dove ho preso la dritta per questo libro. Sono sicuro che si tratta di un blog, ma non ricordo quale. L'appunto l'ho preso il 22 di ottobre. Ho cercato di risalire alla fonte inutilmente. Se il titolare della segnalazione si fa vivo, saro` lieto di tributagli il giusto riconoscimento.
Intanto, come capita spesso, nel cercare una cosa ne ho trovata un altra. Ho scoperto che questo e` il secondo libro di Pejrone che tratti di orti e giardini. Erbaviola fa una splendida recensione a questo link.
Dalla teoria alla pratica. Non mi sono arreso. Ecco un altro cavolfiore. Insperato, e forse per questo ancora piu` amato.
Buona lettura
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6 commenti:
Leggere un buon libro a calduccio è bellissimo,mi risulta che Paolo Pejrone abbia scritto anche"gli orti felici"
Ciao
E non solo.
http://www.ibs.it/libri/Pejrone+Paolo/libri.html
Pejrone è Pejrone. L'importante è leggerlo e non ascoltarlo dal vero ;) Confermo che ne ha scritti diversi, secondo me resta un must per gli orticoltori romantici e gli animi sensibili, un po' meno per gli architetti paesaggisti seri ... ma tanto noi non lo siamo, no? ;)
Che mi prenda un fulmine qui ed ora se sono serio in qualche cosa. ;^)
Quasi quasi me lo faccio regalare per Natale.
Grazie della dritta!
@ Davide
Prego. Sono qui per questo. :-)
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