lunedì 13 aprile 2009

Ultima spiaggia


Grazie al mio bibliotecario di fiducia, sto leggendo "La protezione biologica di piante e fiori". Per adesso gli ho dato solo uno sguardo, ma mi sembra un libro ben fatto. Con molte foto ed esempi pratici.

Sono subito corso all'indice analitico e ho cercato la voce "talpa". Con mia grande gioia era presente. Il rimedio illustrato nel libro per tenere lontane le famigerate talpe poggia tutta la sua essenza sugli odori.

Si consiglia di usare rami di tuia o foglie di noce. Da mettere nelle gallerie delle talpe. Effettivamente quello degli odori e` un metodo che avevo gia` incontrato anche in rete. C'e` chi consiglia di mettere teste di aringhe o stracci imbevuti di benzina. Il piu` fantasioso fa riferimento a ciocche di capelli umani.

Le aringhe avrebbero l'effetto di far scappare il sottoscritto prima delle talpe. La benzina anche se funzionasse con le talpe, credo che farebbe un bel po' male alle piante vicine. I capelli mi danno troppo un senso di rito vudu`, che mi mette i brividi.

Quindi non mi resta che la soluzione soft proposta nel libro. Credo che comincero` con le foglie di noce. Ho quasi paura a farlo. Se fallisce anche questa non ho piu` speranza. Dovro` convivere con la talpa, e magari dargli un nome... ;^)


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2 commenti:

davide ha detto...

Bello questo libro, proverò a cercarlo anch'io (non si finisce mai di imparare).
Per quanto riguarda la talpa un mio aico aveva un pastore tedesco che riusciva a catturarne, di tanto in tanto. Il problema è che il cane, pur involontariamente, potrebbe distruggerti l'orto.
ti lascio anche un link alla compagnia del giardinaggio dove ci sono alcuni rimedi "naturali" anche contro le talpe.
http://www.compagniadelgiardinaggio.it/trattamenti-naturali
Ciao,
Davide

TroppoBarba ha detto...

Grazie per il link. Il cane che ho io e` molto ma molto meglio se non entra nell'orto. Non per niente lo chiamo mefistofelico cane nero... ;^)

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