lunedì 7 febbraio 2011
Welcome back
Finalmente rivedo le mie apine al lavoro. Non le solite fugaci apparizioni per espletare i bisogni piu` intimi. O per rimuovere i poveri resti delle compagne che non ce l'hanno fatta. Ma veri e propri voli di bottinamento.
Con il bel sole di questi giorni le api sono uscite in cerca di polline e qualche goccia di nettare. L'importazione di polline e` davvero massiccia. Questo ha un solo significato. La regina ha cominciato a ovodeporre e ci sono giovani larve che vanno nutrite.
L'allevamento della nuova generazioni di api e ` cominciato. Anche nell'arnia al centro, quella di Vittoria, c'e` molto fermento. Non come nelle arnie vicine, dove le famiglie sono belle e sane. Ma fa ben sperare vedere api che rientrano con le cestelle piene di polline.
In tutti i manuali di apicoltura quella famiglia era data per spacciata. Troppo poche le api che erano presenti in autunno. Fortunatamente le api non leggono i manuali di apicoltura. Hanno tenuto duro e sono arrivate fino ad oggi.
Il periodo critico non e` ancora finito. Bisogna aspettare marzo con la fioritura del tarassaco per sapere quante famiglie sono rimaste. Ma dopo un lunghissimo inverno cosa sara` mai un mesetto corto come febbraio?
Sono ottimista, e` adesso che e` quasi finito mi sembra sia passato in un baleno questo maledetto inverno. Vi risparmio tutta la filippica sull'emozione forte che mi ha preso nel vedere tutte quelle apine muoversi in perfetta armonia. Potete immaginarlo. :-)
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Apicoltura
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14 commenti:
Anch'io sono ottimista,il sole di questi ultimi giorni mi ha permesso di fare parecchi lavorucci,speriamo che il tempo tenga,sabato vorrei seminare gli spinaci,troppo presto?
immagino per5chè hai emozionato anche me ^_^
io tre giorni fa ho visto una lucertola e già mi ero illusa fosse primavera...
figurati a vedere delle api così volenterose e toste!
@ Blogredire
Troppo presto? TroppoBarba!
Se hai un bel tunnel coperto semina pure. Questa e` la stagione critica, la scimmia della semina prende possesso del cervello dell'ortolano.
Di solito sono l'ultimo a seminare qui in zona. Ma raccolgo sempre pochi giorni dopo gli altri, se non addirittura in contemporanea.
E` una questione di temperatura. Se non ci sono le condizioni il seme non germina. Peggio se ci sono gelate fuori programma e il seme ha gia` germinato.
@ Luby
Son giorni che cammino con gli occhi a terra. Non ho perso le chiavi di casa. Sono rapito dai segnali della primavera. Una margherita, una farfalla, una lucertola, un tarassaco... (Strombazzamento di clacson) "Ehi tu guarda dove vai!"
ahh, finalmente!
sono quì che sto meditando se mettere il melario o no :-)
Sabato ho fatto la visita completa, ci sono già molte api nuove e anche le scorte sono ancora sufficienti. Credo che riusciranno a passare l'inverno senza il bisogno di candito.
Ho ancora un telaino pieno di miele che metterò alla famiglia nell'arnietta di polistirolo.
Ciao TBarba che bello vederle volare.....
@ Harlock
Fossi in te ne metterei due. :-)
Fai la visita completa senza dirmi niente? Questo e` male. :-P
Come le riconosci le api nuove? E non dirmi che gli chiedi i documenti.
Mi sono rimasti cinque telaini con miele. Ma li voglio usare verso marzo. O forse anche piu` avanti. Ho in mente di smezzare la famiglia piu` forte.
@ Mascia
Quoto :-)
...non hanno la barba :-))
@ Harlock
Colpito e affondato... :-)
Ciao TroppoBarba,
sono Gigi e ti scrivo dalla Puglia, sono agli inizi con l'apicoltura e ho iniziato la scorsa primavera con due sciami.
Ero curioso di sapere come stai affrontando il problema varroa ...
Saluti....
@ Gigi
Benvenuto
Io sono un amante sfegatato della puglia.
Sono agli inizi anche io. Come te ho cominciato con due sciami la scorsa primavera. Il mio consiglio e` quello di rivolgersi all'associazione apistica della tua zona. Ti sapranno dare tutte le informazioni del caso.
Credo che in puglia non si verifichi il blocco di covata invernale. Giusto? Quindi la lotta alla varroa e` un po' diversa rispetto al nord.
Ti lascio questo link che mi pare uno dei piu` interessanti:
http://www.apicolturangrisani.it/video/568-il-protocollo-antivarroa-consigliato-da-apimarca.html
Ciao. A presto :-)
Ciao TroppoBarba,
sono Gigi, mi ha fa molto piacere leggere che sei un amante della Puglia. Essendo lunga e assai variegata chissa tra il Gargano, la terra di Bari e il Salento quale preferisci di +! Mi raccomando non mi deludere!!! :) :)
Grazie delle info che mi hai scritto, anche io ritengo che sia fondamentale iscriversi ad un associazione apistica( come ho fatto dall'anno scorso) per capire un po di più su questo animale cosi complicato e solo in parte conoscito...
La mia domanda sulla varroa era nata dalla curiosità su come tu stessi affrontando il problema.
Io ho proceduto con l'ossalico gocciolato.
A presto!!!
@ Gigi
Rispondo a occhi chiusi sperando di non deluderti: Salento.
L'ossalico e` una delle molecole piu` efficaci, a patto di usarla con criterio. Ti ricordo anche che l'unico preparato a base di ossalico che puoi somministrare alle api e` l'api-bioxal.
Sono Gigi,
allora viva il Salento!!!! Per l'esattezza io vivo nella provincia di Brindisi, anche se tra un pò "emigro" in provincia di Bari per lavorare da un apicoltore.
Quando decidi di scendere da queste parti fammi sapere...
Aspettiamo con piacere che api-bioxal ritorni presto in commercio
Saluti....
@ Gigi
Auguri per il tuo nuovo lavoro. Se impari qualche trucco ricordati di me.
La vicenda ossalico/api-bioxal e` lunga e paradossale. Al limite della follia.
Saluti.
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