mercoledì 16 febbraio 2011

La pazienza premia


Ecco il raccolto di oggi. Sono un po' mangiucchiati dalle lumache, ma posso garantire che sono ancora ottimi. Vedendomi tornando a casa dal campo con la mia brava borsa di cavoletti, mi e` stato chiesto "ma dove li hai presi i cavoletti a febbraio?".

Semplice, sulla pianta. :-) Che sembra una battuta, ma invece e` la verita`. Il cavoletto di bruxelles e` una pianta molto resistente che non teme freddo e neve. Se lasciata a dimora porta a maturazione tutti i frutti. In primavera ci regala una stupenda fioritura, che lascia a bocca aperta.

Troppo spesso vedo gli orti dei vicini nudi. Si ha sempre fretta di eliminare le colture. Per pulire il terreno in vista delle prossime semine. Ma un terreno lasciato spoglio non e` un terreno pulito. E` un terreno senza difese lasciato in balia dell'erosione.

Il verde protegge il terreno, impedendo all'acqua di portarsi via la parte fertile. Le radici delle piante contribuiscono a mantenerlo sciolto. E anche l'occhio gode nel vedere la vita nel proprio orto.

Tolgo le vecchie piante solo se devo piantare un altra coltura. Altrimenti le lascio dove sono e mi gusto tutti gli sviluppi.


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10 commenti:

luby ha detto...

una dritta che mi hanno dato per far si che le lumache restino lontane?
spargi i fondi di caffè tutto intorno al terreno della pianta...concima e protegge a quanto pare!
ti invidio quel bel sacchetto!!!!!

semola ha detto...

Tu non muori mai di fame....
Il mio orto (per mancanza di tempo)tra vecchie semine ed erbe spontanee è un ever green, la sua difesa allora è assicurata?

Harlock ha detto...

Giusto troppaBarba, è il materiale organico che cresce e rimane nel terreno che lo arricchisce. L'ideale è seminarci materiale da sovescio.

ps. mi sto facendo la pasta con le mie cime di rapa ;-)

TroppoBarba ha detto...

@ Luby

Questa del caffe` non la sapevo. La provo di sicuro. Caffe` ne bevo litri al giorno, non mi mancano i fondi. Grazie. :-)

@ Semola

Con una cassetta di cipolle e una pagnotta fatta in casa vado avanti un mese.

Il tuo orto e` un inno alla vita. Il prolificare di erbe spontanee e` la conferma che il terreno e` fertile.

@ Harlock

Esatto, quoto tutto... e buon appetito ;-)

.manu. ha detto...

Allora ho speranza! Anche io ho lasciato lì le piantine di cavoletti (e anche le cipolle, e la timida insalatina, e gli spinaci..ehm..semina tardiva!) Si è bloccato tutto ma pare in salute..speriamo che la pazienza premi anche il mio primo orto-esperimento! :)

TroppoBarba ha detto...

@ .manu.

Ne sono quasi certo. :-)

blogredire ha detto...

Se per erbe spontanee si intende la classica erbaccia allora sono a posto.

TroppoBarba ha detto...

@ Blogredire

Sei a posto. :-) Ma se lo dici con le parole giuste ha tutto un altro sapore. ;^)

robibassi ha detto...

ho messo i cavoletti di bruxelles per la prima volta nel mio orticello di montagna (900 mslm in Vallecamonica) per ora sono crsciute solo le piante e ora l'autunno si avvicina. tu dici che hai lasciato anche in inverno e così farò anche io sperando che le piante non gelino.

robi

TroppoBarba ha detto...

@ Robibassi

Non gelano. Ma fammi comunque sapere come e` andata. Posso sempre correggermi e dire "sopra gli 899 metri slm gelano..."

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