lunedì 9 gennaio 2012

Ancora qui


Ecco il solito post di inizio anno. Ormai un classico di questo blog. Non tanto per fare un bilancio dell'anno passato. Ma piuttosto per immaginare come sara` l'anno nuovo. Come scriveva Karel Capek, il giardiniere vive nel futuro.

Da qualche giorno e` cominciato il nuovo anno. Ma non e` tanto il numero o il calendario che mi fanno sentire il nuovo che si avvicina. Oggi ha fatto un caldo primaverile che mi ha fatto vibrare il midollo.

L'ortolano e` una bestia selvatica, non legge i calendari e non segue i giorni della settimana. Annusa il vento, sente le stagione, si regola col sole e con le altre stelle. Non di rado se ne sentono alcuni ululare alla prima fioritura.

Il nocciolo e` sorvegliato speciale. E` uno dei primi a risvegliarsi. E poi giu` a cascata tutti gli altri. E senza accorgersi e` primavera, festa di colori. Per adesso basta la fantasia per riempire un prato di fiori.

Progetti per il nuovo anno? Ovviamente qualcosa bolle in pentola. Prima di tutto vorrei andare avanti ad approfondire la mistica arte di allevare le api. La passione per gli infaticabili pronubi non smette di bruciarmi. In tutti i sensi.

Gli innesti, in tutte le loro varianti. Sia quello erbaceo fra zucca e anguria, che i piu` classici e comuni per gli alberi da frutto. Fra qualche mese sapro` se l'innesto a scudo fatto ad agosto dell'anno scorso ha tenuto.

Per la rubrica "cosa semino di nuovo quest'anno" fa la sua entrata in scene il cetriolino. Che andra` poi a rimpinguare la scorte di verzure invernali, conservato sotto aceto in bel vasetto di vetro.

Forse e dico forse, ma davvero forse, mi dedichero` alla mia prima coltivazione di un fiore. Non ho mai avuto simpatia per i fiori. Costano un botto e non producono niente. Le api hanno cambiato la mia visione sui fiori. Certo non posso prendere un fiore banale. Sara` qualcosa di pazzesco che richiedera` mille cure e che dara` un miliardo di grattacapi. Cosi` che dopo svariati tentativi la vittoria sara` piu` dolce.

Unica nota dolente: Jabba e` piu` morto che vivo. Le gelate dell'altra settimana lo hanno bruciato. La logica mi dice che e` morto stecchito. Ma il sentimento e la follia mi urlano che Jabba e` vivo. Io lo lascio nel suo sarcofago. Se avra` voglia di buttare un germoglio nuovo in primavera sara` il benvenuto.



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12 commenti:

blogredire ha detto...

Per uno che alleva api può essere utile avere tanti fiori nelle vicinanze.
Mio malgrado sono stato costretto dalle donne a coltivare fiori,bulbi,rose..e devo dire che mi sto anche appassionando(non l'avrei mai creduto)
Costano tanto,dipende,con una bustina di semi ti esce un campo di zinnie,che sono anche belle.Ciao.

Unknown ha detto...

Come ti capisco TroppoBarba...anche io non amo i fiori. Esattamente per le ragioni di cui sopra parlavi tu. Chissà, se prima o poi mi deciderò anche io a coltivarne qualcuno...
Mi dispiace per Jabba. Però forse ci soprenderà a primavera ;)

Denise ha detto...

Giust'appunto lo scorso week-end mi sono preparata una nuova aiuoletta vicino all'orto per zinnie, astri, altre perenni fiorite e aromatiche, con la logica di attirare insetti "buoni" come le api e altri. Mi sa che ho più successo con i fiori che con l'orto... Vedremo... Beh qualche fiore si può anche mangiare ma non so se gli altri della famiglia sono d'accordo...;-)

TroppoBarba ha detto...

@ Blogredire

Seguiro` i tuoi consigli. Mettoro` le zinnie invece del fiore che piaceva a me, che costa un botto.

@ Edera

E` sempre bello trovare qualcuno che la pensa come te. Non e` cosa fatta, guarda che ho detto forse. ;)
Jabba e` nato per sorprenderci.

@ Denise - Pachamama

Nella tua nuova aiuletta non farti mancare anche qualche fiore selvatico. Quelli che di solito vengono chiamati erbacce. Non costano nulla, salvi la biodiversita` e attiri molti piu` insetti utili. Ciao. ;-)

PattyLoc ha detto...

Cavolo, TroppoBarba, ma sei pieno di risorse... mi fai scoprire Capek, che a quanto pare è un grande letterato, ma poco conosciuto, e mi fai fare un sacco di risate con l'ortolano ululante...E' sempre un piacere leggerti! Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Giusti propositi per il nuovo anno,fiori per colorare il campo e far felici le apine,sbaglio o non hai raccontato più nulla di loro? a quante casette sei arrivato? e miele ne hai prodotto l'estate scorsa?
Ciao,Gianluca

CarloFelix ha detto...

che i fiori siano costosi, dipende!!
non tutti costano molto, se vuoi fare un grosso piacere alle api pianta le lavande, il lillà, buddleia, asteracee (crisantemi, margherite, tagete ecc).
anche io appartengo a quelli che sanno tirar su le peggior pianta tropicale ma non una pianta di zucca :-S
se ti può interessare, c'è un paio di libri sull'orto biologico che fa un elenco delle piante che attirano gli insetti: orto e giardino biologico di Marie Luise Kreuter; giardino naturale di A. & G: bridgewater

TroppoBarba ha detto...

@ Pattyloc

Grazie. E per commenti come questo che scrivo sul blog. :-)

@ Gianluca

Il tempo e` sempre poco, e le cose da fare troppe. L'anno scorso non e` andata benissimo. Raramente troverai un apicoltore che ti dice quante arnie alleva. ;-)

TroppoBarba ha detto...

@ CarloFelix

Grazie per le dritte. Vediamo come andra` a finire questa faccenda dei fiori.

Spirulina ha detto...

Ottimi i propositi per l'anno nuovo, seguirò i progressi.
E già in tempi non sospetti si era parlato di "Return of Jabba!" quindi non resta che attendere fiduciosi. :-)

TroppoBarba ha detto...

@ Spirulina

Che la forza sia con lui! ;-)

L'economa domestica ha detto...

Jabba non può lasciarci così. Ce la farà!!!

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