mercoledì 18 maggio 2011

Dorifora reload


In alcune zone prima, in altre dopo. Ma in definitiva ci siamo. La lotta alla dorifora e` cominciata. Chiunque coltivi patate in particolare e solanacee in generale, conosce questo voracissimo parassita.

Quando la temperatura media si aggira intorno ai sedici gradi la dorifora fa la sua comparsa. Principalmente sulle patate, ma non disdegna melanzane e pomodori. Se non si interviene i danni causati sono ingenti e irrimediabili.

Qui accanto nella fotoSfocataTroppoBarbaStyle. Potete vedere le uova della dorifora. Sono dei piccoli cilindretti arancioni posti sulla faccia inferiore delle foglie. Generalmente nelle foglie a est e sulle piante piu` deboli.

Se avete poche piante e molta pazienza. Un metodo di sicura efficacia e` la rimozione manuale di queste uova. Operazione che va fatta ogni tre, massimo quattro giorni. Se dovessero schiudersi le uova, le larve in poche ore vi riducono la pianta ad uno scheletro.

La lotta con insetticidi naturali o di sintesi e` molto piu` comoda. Ma forse la comodita` ci ha un po' rimbambiti tutti. Anche se non rientro nel caso delle poche piante, passo a rimuovere manualmente le uova e le dorifore adulte.

I vicini sghignazzano e mi prendono per matto. Io sghignazzo e non posso che dargli ragione. Loro non sanno che lo faccio per avere una scusa per poter guardare da vicino ogni pianta di patata. Se non e` aMMore questo. ;^)


Ricchissimi premi per chi si accorge della gabola di questo post. ;^)


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8 commenti:

emilio andena ha detto...

E' da un paio di settimane che ogni giorno passo in rassegna ogni foglia delle mie patate togliendo uova e adulti. Per il momento sembra che tutto stia andando per il verso giusto anche perché annientando la prima generazione non ce ne sarà una seconda....la tua pazzia mi ha contagiato.

semola ha detto...

Essendo il mio "orto difficile" distante da casa e andandoci 1 volta alla settimana, non potrei mai controllare....
Mi sono accordato con le dorifore, se distruggono le patate o moriranno di fame o mangeranno il marmo dei miei monti,.... sembra funzioni.

Irene ha detto...

Caro Troppobarba, io credo che questo post sia già stato scritto....non mi insultare. Magari sono solo mie allucinazioni. Se ho vinto i ricchi premi sono pronta a subirli. Ciao ciao Irene

Gianluca ha detto...

Ciao,la odiata dirifora,il regalo degli americani al tempo della guerra,evitiamo commenti.
Per me è presto,le mie patate sono appena spuntate dalla terra,fra qualche giorno un pò di rame e poi vedremo,l'anno scorso c'era,nei due anni precedenti invece era assente,poi molto dipende dai vicini.
Ciao,Gianluca

TroppoBarba ha detto...

@ Emilio Andena

E` molto difficile annientare tutta la prima generazione. Qualcuna se la cava sempre. Ma e` molto piu` facile poi da tenere a bada. E non e` detto che tu sia piu` paziente di me e la elimini sul serio. Son felici di averti contagiato.

@ Semola

Dunque parli il doriforese? Interessante. :-)

@ Irene

Bravissima. Hai perfettamente ragione. Mi sono autoplagiato. In un delirio di mezza estata, ho pensato di copiare il post dell'anno scorso. Puoi scegliere il tuo premio fra "Lettrice piu` acuta del blog", oppure uno splendido finfarbollo usato. ;^)

@ Gianluca

Pure le patate sono un regalo americano. Non ho mai visto patate senza dorifora. Sei stato fortunato.

Irene ha detto...

Opto per il complimento.....anche quello da includere nel tuo delirio di mezza estate. ciao ciao Irene

TroppoBarba ha detto...

@ Irene

Non posso credere che rinunci a uno splendido finfarbollo usato. ;^)

Irene ha detto...

Effettivamente sono parecchio coraggiosa! un finfarbollo usato e sleccazzato è un regalo troppo prezioso.........non voglio approfittare della tua generosità. :)) irene

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