Quando si parla di letame e` impossibile non citare il grande Fabrizio De André:
«Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.»
Dopo aver succhiato per tutta l'estate sostanze nutritive dal terreno del nostro orto, e`ora arrivato il tempo di pareggiare i conti. Ogni carota, ogni fagiolo, ogni singola foglia di insalata che e` cresciuta nell'orto altro non e` che una trasformazione delle sostanze organiche presenti nel terreno in ortaggi. Coltivare verdure nel nostro orto impoverisce drasticamente il terreno.
In questo periodo e` moralmente obbligatorio fare qualcosa per ridare vita al terreno. Uno dei metodi piu` antichi e per certi versi migliori, e` quello di spargere letame sul terreno. Per i fortunati che possono procurarselo il letame di mucca resta insuperabile. Deve essere molto maturo e con una buona percentuale di paglia. Maturo nel senso che il letame abbia avuto il tempo di riposare e compostare per bene.
Dopo aver tolto tutte le erbacce e i residui delle coltivazioni, si passa a spargere uno strato di letame sul terreno. Bel lavoro di m***a. Fatto questo si puo` iniziare a vangare, avendo cura di lasciare grosse zolle. In questa maniera il gelo dell'inverno rendera` la terra morbida e farinosa. Lasciare il terreno troppo fine vuol dire vederselo compattare dalla pioggia.
Ci sono molti fertilizzanti in commercio. Chimici, biologici, biodinamici. Oggi i nomi rivestono molta importanza. Ma riflettere sulla natura delle cosa porta sempre dei vantaggi. Si tende a credere che il letame sia il concime biologico per eccellenza. Provate a pensare da dove viene oggi il letame.
Le mucche moderne non conoscono quasi piu` il sapore dell'erba. Sono imbottite di farmici e antibiotici. Tutto questo lo ritroviamo nei loro escrementi che vanno a formare il letame. La soluzione sarebbe allevare una mucca propria. Soluzione non certo facile. Non ci rimane che cercare un equilibrio il piu` sano possibile. Ho aperto con De andré, chiudo con i Litfiba:
«Sto cercando un paese innocente, ma questa terra e` gia` troppo malata»
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4 commenti:
«Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.» :-)
che bello questo messaggio, mi è piaciuto assai!
ciao :-)
Grazie. Ma come ho scritto nel post si tratta di un pensiero di Fabrizio De André. Lo canta nella famosissima canzone "via del campo".
Ciao
Anch'io il concimo lo metto in questo periodo, poi lo lascio in superficie tutto l'inverno e vango a fine inverno o inizio primavera, a terreno morbido.
Stefano io invece vango adesso. Prima che vengano le gelate. Lascio delle zolle molto grosse. L'azione meccanica delle gelate rende il terreno molto soffice. Ne parlero` nel blog quando lo faccio.
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