domenica 19 ottobre 2008
Cavoletti di Bruxelles
Cavoletti di Bruxelles o cavolini di Bruxelles, non ho ancora ben capito. Comunque la foto qui sopra non dovrebbe lasciare dubbi. Alcune verdure cambiano nome a seconda della zona, e dei dialetti. Per esempio io il cavolfiore l'ho sempre chiamato broccola.
Quest'anno e` la prima volta che mi cimento nella coltivazione di questo ortaggio. Se ne parla spesso nei libri e nei film, quasi sempre male. Di solito c'e` un bambino che urla stizzito "No, i cavoletti di Bruxelles per favore no".
Qualcuno dice che sono amari. Personalmente sono anni che non ne mangio, almeno non consapevolmente. Chi puo` dire che c'e` nel piatto di un ristorante? Il ricordo comunque e` dei migliori.
Quindi per togliermi il dubbio ho deciso di provare. Mi sono procurato le mie belle piantine e all'inizio di agosto le ho piantate nel campo. Come sempre avevo preparato il terreno con cura. Al solito si tratta di eliminare tutti i residui delle coltivazioni precedenti, togliere tutte le erbacce infestanti, e vangare con amore.
La resa di questi cavoletti non e` il massimo. A parita` di spazio e` molto piu` sostanziosa la verza o il cavolfiore. Speriamo che mi ripaghi la qualita`.
Piccolo errore del primo anno ( vedi foto sopra ). Li ho seminati troppo vicini. Le piante sono cresciute molto rigogliose e si spintonano in cerca di spazio. Hanno tolto tutta la luce a un povero cavolfiore che ho piantato li vicino, che adesso e` un po' sotto misura e ho forti dubbi che possa darmi il frutto sperato.
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