giovedì 9 ottobre 2014

Aethina Tumida conoscerla per combatterla



Come ormai tutti gli apicoltori sanno aethina tumida e` arrivata in Italia. Un altro formidabile nemico delle api e` tra noi. Lo scorso settembre il primo ritrovamento in Calabria.

L'aethina tumida e` un piccolo coleottero che cambiera` in modo radicale l'approccio all'apicoltura in Italia. In queste settimane si sta tentando di eradicare il parassita. Ovviamente spero che l'impresa riesca, ma ci sono valide ragioni per essere pessimisti.

In primo luogo l'aethina non vive solo parassitizzando le api, ma puo` nutrirsi anche di frutta marcia. Puo` volare e spostarsi per km senza problemi. Od oggi non si sa con certezza da quanto tempo e` presente in Italia. Se fosse presente da mesi potrebbe essere gia` troppo numerosa per eliminarla.

L'unica cosa saggia e prepararsi a gestirlo. Cosi` come la varroa, l'aethina non puo` essere eliminata dagli alveari. E` possibile pero` mantenerla sotto la soglia di danno. Due sono i fronti da cui gestire il nuovo nemico. In apiario e in laboratorio.

L'aethina attacca con successo i nuclei e le famiglie deboli. Quindi il nuovo comandamento sara` avere solo famiglie forti. Le uniche in grado ti tenere il parassita sotto controllo. Ci sono delle trappole per aiutare la api in questo compito. A questo link potete vedere i vari modelli disponibili:

http://www.apicolturangrisani.it/wikiapicoltura/index.php?title=Aethina_tumida

I mini nuclei di fecondazione tipo gli apidea saranno quelli piu` penalizzati.

I melari andranno smielati entro 24 ore, o potrebbero essere attaccati da aethina. E dopo la smielatura vanno subito ridati alle api per essere asciugati. Anche quel poco di miele che rimane attira il parassita.

Queste sono notizie che ho trovato in rete, non posso essere sicuro della loro esattezza. Ma sono sicuro che bisogna cominciare a preparasi, per sapere affrontare nel modo migliore il parassita quando e se arrivera`.

Avere molti apicoltori impreparati vuol dire dare la possibilita` ad aethina di riprodursi ed avere cosi` un elevata popolazione di aethina sul territorio.

Ecco un altro link utile per tenersi aggiornati:

http://www.mieliditalia.it/index.php/sanita-degli-alveari/81654-abbattuti-tutti-gli-apiari-con-aethina


Ho pensato molto a questo nuovo problema. Ci sono un paio di aspetti che non ho ancora a messo a fuoco.

Come vanno conservati i telaini da nido con miele che per qualsiasi ragione vengono sottratti alle famiglie? Basta trattarli come contro la tarma? E poi vanno in qualche modo isolati per impedire ad aethina di attaccarli?

Per togliere i melari uso gli apiscampo. Quindi il melario resta senza api per almeno un giorno. In questo tempo l'aethina puo` entrare nel melario e nutrirsi di miele, o peggio facendolo fermentare? Diventera` obbligatorio usare il soffiatore?

Grazie a chiunque potra` chiarirmi questi due punti.

Buona fortuna a tutti.



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2 commenti:

blogredire ha detto...

Non posso aiutarti,ma hai la mia solidarietà,ciao

TroppoBarba ha detto...

@ blogredire

Grazie. Serve anche quella.

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