sabato 3 gennaio 2015

Quello che conta



A volte mi capita di pensare. Sto fermo. E comincio a pensare. Di solito prima ricordo frammenti di vita passata. Poi i pensieri si fanno piu` vaghi. E alla fine non so perche` capita sempre che cerco di dare risposte.

Che cosa conta davvero? Dovendo fare una classifica. L'amore? L'arte? La bellezza? La ricchezza? Tutte cose utili. Ma cosa conta davvero. Quale e` la cosa piu` importante. Potrei vivere senza amore. Certo sarebbe una vita grama, ma pur sempre sarei vivo.

Qual'e` quella cosa la cui mancanza mi ucciderebbe?   

L'aria, o meglio l'ossigeno. Ecco la cosa piu` importante. Se non ci fosse ossigeno sarei morto. Anche tenendo conto dell'impressionante capacita` dei miei polmoni, sarei stecchito in una manciata di minuti.

Al secondo posto c'e` l'acqua. Senza acqua potrei durare pochi giorni. Medaglia di bronzo per il cibo. Senza cibo, qualche settimana. E poi tutto il resto. Riparo dalle intemperie, vestiti, compagnia.

Ma qui le posizioni si fanno piu` flessibili. Per un abitante del centro Africa, i vestiti non sono cosi` essenziali come per chi vive in Norvegia. Le tre sul podio invece sono universali e non si discutono. Ossigeno, acqua e cibo.

Vieni quindi da pensare che tutti i nostri sforzi siano concentrati per proteggere questi tre elementi. Prima preoccupazione la qualita` dell'aria. Poi massima attenzione sulla gestione dell'acqua. E infine un programma serio per la produzione e distribuzione di cibo.

Impressionante. Tre su tre. Non ne abbiamo azzeccato uno.

Ma come faccio a sapere che e` l'ossigeno al primo posto? L'ho imparato a scuola. E l'acqua? Chi mi ha detto che si vive pochi giorni senza bere? L'ho letto in un libro. Allora ho capito cosa non ha funzionato.

C'e` qualcosa che e` piu` utile dell'ossigeno. Ed e` la cultura. La scuola. L'informazione. Volete veramente fare qualcosa per cambiare il mondo? Leggete un libro.


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6 commenti:

blogredire ha detto...

Oh bentornato,come non darti ragione?

Vera ha detto...

Ben tornato, come stanno le tue api? (dormono , tonta, a questa stagione come vuoi che stino) che vuoi farci ti associo ad esse, quando vedo api mi vieni in mente tu (e mio zio che quando ero bimba aveva gli alveari e mi chiudeva dentro tute e cappelli con il velo permettendomi di aiutarlo con l'affumicatore in mano) e quando ti incrocio sul web mi vengono in mente le api.
Per quanto dicevi sopra, faccio del mio meglio, al momento ne sto leggendo tre in contemporanea.
Buon Anno Troppobarba, ti auguro pioggia e sole a tempo debito, già questo darebbe una buona mano a campagna e alveari.

PattyLoc ha detto...

Riesci a farmi ridere anche quando fai discorsi seri...in questo campo, diciamo filosofico, tutto sta nel farsi le domande; quando capiamo che nulla è veramente importante, rimane chi o ciò osserva, e allora di solito cominciamo a sorridere. Non sono buddista, ma condivido la visione insegnata da Thich Nhat Hanh, che dice che non c'è una gerarchia, ma ogni cosa è interconnessa. Prova a leggere uno dei suoi libri se ti va, aiuta a vedere le cose in profondità. Speriamo in un buon anno, auguri!

TroppoBarba ha detto...

@ Blogredire

Grazie. E` bello sapere che ci sei sempre.

@ Vera

Le api dovrebbero stare a riposo, ma con le giornate tiepide di questo inverno si muovono un po' troppo.

Sono arcifelice di essere associato alle api. Presenza ormai indiscutibile della mia vita. Le mie ragazze le chiamo, e come dico sempre sono tutte figlie mie.

Auguro anche a te il meglio. Grazie. Ciao.

@ PattyLoc

Messo nella lista dei libri da leggere. Far ridere e` la mia prima preoccupazione. Fa piacere vedere che riesco a centrare l'obbiettivo. ;-) Grazie anche a te. Ciao.

l'ortolano ha detto...

Sto aggiornando la lista dei desideri: i libri che voglio leggere o magari riscoprire........

luby ha detto...

leggo solo ora questo tuo post, leggo e mi lasci con una grande riflessione nel cuore e nell anima.
una riflessione che divulgherò perchè vera e necessaria

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