domenica 2 novembre 2014

Eccezione o regola?



Dal primo giugno al 31 agosto ci sono state 25 perturbazioni. Dei 92 giorni estivi 62 sono stati di pioggia qui al nord. C'e` qualcosa che non va. Qualcosa e` cambiato. Eccezione o regola?

La stagione appena passata ha messo a dura prova me personalmente, ma penso tutti quelli che hanno a che fare con la campagna. Sia per hobby che per professione.

Sara` solo un eccezione, e l'anno prossimo tornera` il clima che conosciamo, o ormai e` questa la regola? I normali ritmi stagionali sono completamente sballati. Impossibile fare la minima previsioni. E davvero difficile adattare le semine e i lavori con le bizzarrie del tempo.

I nostri nonni facevano tutto a calendario. Più` volte ho scritto che andava guardato alle condizioni climatiche. Ma adesso mi rendo conto che forse i nonni facevano cosi` perché` potevano farlo. Il clima era Più` stabile.

Adesso siamo passati da piccoli aggiustamenti, a vere e proprie operazione di veggenza. Il problema e` rilevante per chi fa dell'orto e dalla campagna un hobby. Ma provate a pensare a chi ricava reddito da questa attivita`.

Attivita` di primaria importanza. Considerando che si puo` vivere senza televisione, senza telefonini, senza denaro, ma non senza cibo.

Che fare? Accetto suggerimenti e consigli.


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11 commenti:

Vera ha detto...

Consolarsi un po' pensando che:
di anni bizzari ce ne sono sempre stati e che a differenza di oggi una volta portavano prima carestie poi pestilenze;
le analisi climatiche si fanno su medie trentennali proprio perchè a fronte di un o due anni tutta pioggia ne arrivano altrettanti in cui si fanno le danze indiane per invocarla, la pioggia. (ricordo l'89: 13 mesi senza una pioggia utile, ovvero che superasse i 10mm)
E comunque sì, sono tempi bizzarri. E' da molto che auspico la creazione di una cattedra da affiancare a quella di fitopatologia da dedicare allo studio della fitoPSICOLOGIA giusto per rinfrancare un po' le nostre piante che subiscono mesi di agosto a 15 gradi e mesi di novembre a 20

blogredire ha detto...

Beh! Se non altro qui nel nord abbiamo risparmiato acqua per irrigare.
E non ho mai acceso l'aria condizionata,però io penso che sino a quando continueremo a consumare petrolio,metano a gas le cose sono destinate a peggiorare:-(

TroppoBarba ha detto...

@ Vera

Per me ci vorrebbe un buon ortoPISCOLOGO. :-)

@ Blogredire

Mai bagnato una volta quest'anno. L'aria condizionata non ce l'ho. E cerco di limitarmi coi combustibili fossili. Ma ho come la sensazione che sia fatica sprecata.

Anonimo ha detto...

Speriamo sia un'eccezione, però è vero che i nostri nonni potevano contare su un tempo stabile. Oggi di stabile c'é poco, a parte l'instabilità...

TroppoBarba ha detto...

@ hortus

Penso che bisognera` per forza farci il callo. Indietro non si torna.

Agricoltore Anacronistico ha detto...

Io per natura tendo a non sgomentarmi mai, ma devo confessare che questo 2014 mi sta veramente mettendo alla prova sotto ogni punto di vista.
Un fatto di Resistenza fisica e psicologica, dove non si può fare nessun programma e mai come in questo caso il termine "Vivere alla Giornata" è esatto.
Io non so se le cose cambieranno nel prossimo 2014, ma credo che il punto sia legato anche al "Perchè questo 2014 è stato...ed è tuttora così".
Anomalia? Così dicono gli esperti.
Anno isolato? Pare.
Vedremo, intanto io mi sto organizzando con la legna per un inverno molto freddo, e se non lo sarà vorrà dire che il prossimo anno avrò più legna a disposizione.
L'orto? Per me un vero e proprio disastro. Tu pensa che ho dovuto comprare la verdura in agosto...io, che mi faccio sempre tutto da solo.
Non ho fatto scorte per l'inverno, e questo vuol dire che dovrò attingere a quelle avanzate dello scorso anno e poi...comprare frutta e verdura.
E poi ci sono gli animali, e non sto qui a dirti i casini che sono successi.
I campi che non riesco a coltivare, il fieno che rischia di marcire, neanche un goccio d'olio per casa (io che dovrei pure venderlo per campare).
Indietro non si torna come dici te, ma secondo me si deve guardare al domani con un occhio a quello che abbiamo fatto in passato, e cercare di migliorare un poco questo nostro Mondo...anche con piccoli e minuscoli gesti.
Perlomeno io la penso così.
Ciao Caro stammi bene
A.A.

TroppoBarba ha detto...

@ A.A.

Hai gia` detto tutto tu, che altro aggiungere?

Posso solo sottolineare la tua giusta affermazione, guardare al domani con un occhio a tutte le porcate che abbiamo fatto in passato,

Stammi bene anche tu. La primavera non e` poi cosi` lontana.

Massimo ha detto...

Ho l'impressione che con queste bizzarrie del clima sempre più frequenti negli ultimi tempi c'entri anche la geoingegneria, alias le irrorazioni che lorsignori fanno sempre più spesso.
Non ho prove ma un forte sospetto dovuto anche al fatto che sempre più spesso alzando gli occhi al cielo mi sembra di osservare un enorme tris fatto di striscioni bianchi.....

TroppoBarba ha detto...

@ Massimo

Non dirmi che stai parlando di scie chimiche?

Massimo ha detto...

Proprio quelle!

Francesco Delvillani ha detto...

E quest'estate (2015) è un'estate calda, come è giusto che sia...nulla di eccezionale, anche se ora ci vorranno far credere che è l'estate più calda degli ultimi 100 (e il 2003?)....in altre parole credo che l'estate dell'anno scorso sia stata eccezionalmente piovosa sul Nord Italia, un'anomalia, ma capita e ricapiterà...attribuire ai cambiamenti climatici la causa della piovosità dell'estate scorsa mi pare un po' esagerato e allarmistico.

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