domenica 13 aprile 2014

Salviamo le api


Ancora morie di api. Ancora pesticidi all'opera. Ancora neonicotinoidi. Ecco il link alla notizia: http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-api-e-pesticidi/81564-2014-04-12-09-58-31

Le api non servono solo agli apicoltori. Senza di loro non ci sarebbe piu` frutta ne verdura ne piante e fiori selvatici. Quella cosa chiamata biodiversita` scomparirebbe. Il mondo come lo conosciamo oggi sarebbe stravolto.

Per questo gli apicoltori non possono essere lasciati soli a lottare per il bene delle api. Per chi non lo sapesse i neonicotinoidi sono dei pesticidi molto tossici. Vengono usati anche, non solo, per la concia del mais. Ovvero si riveste il chicco di mais con questi pesticidi.

Durante la semina del mais si rilasciano nell'ambiente delle polveri. Le api che vengono a contatto con queste polveri muoiono o perdono l'orientamento e non sono piu` in grado di tornare all'alveare.

In Italia questi concianti erano proibiti dal 2008. E anche senza l'uso di queste sostanza la produzione di mais non e` diminuita. Per questo anche l'europa ha chiesto un sospensione dei concianti.

Nel dicembre del 2013 e` stata data l'autorizzazione a una nuova molecola che avrebbe dovuto essere innocua per la api e gli altri impollinatori. Risultato? Si semina il mais e le api muoiono.

Sostenete Beelife in difesa della api. Grazie.

http://www.beelife.it/


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8 commenti:

Alessio ha detto...

Sono fatti che mi inquietano, amo le api, i bombi, le api legnaiole (ad essere sincero però detesto cordialmente le vespe =) ); e specialmente negli ultimi anni ne vedo sempre meno nell'orto; invece quest'anno ne ho viste in gran quantità nei fiori delle fave, anche se, da un giorno all'altro sono scomparse quasi tutte, ed ora ne vedo al massimo 3 o 4 gironzolare tra i fiori della leguminosa; spero che quelle che non vengono a farmi più visita abbiano trovato da qualche altra parte fiori più di loro gradimento, e che non siano cadute vittima di qualche insetticida, magari dato in qualche campo vicino..

blogredire ha detto...

....e il telegiornale stamattina dice che l'effetto serra sta aumentando:-(

luby ha detto...

A volte penso che dovremmo estinguerci noi...
L umanitá...che gran brutto e crudele animale!

Cri ha detto...

Avevo scritto anch'io un paio di volte sull'argomento, è una questione che mi fa tanta rabbia ma anche un po' paura. Anzi diciamo che trovo la faccenda parecchio inquietante.

Anonimo ha detto...

Sembra non sia così:

http://www.ilfattoalimentare.it/api-europee-studio-ue.html

Marco

Romeo ha detto...

Scusa, Marco, stai trollando, o cosa? Hai letto l'articolo che hai postato? Cosa c'entra lo studio fatto due anni fa con l'attuale moria delle api dovuta ai neonicotinoidi rientrati dalla finestra?

Anonimo ha detto...

@Romeo

Lo studio non è di due anni fa: l'ultimo campione è stato eseguito in estate 2013.
Sono state fatte quasi 104000 (centoquattromila) analisi. Mica bubbole. Ci vuole tempo per raccogliere, fare statistiche ed analizzare i dati.

Riguardo la pubblicazione: ho solo guardato i numeri. La mortalità delle api in italia durante l'inverno 2012-2013 è stata del 5.3%. Durante la primavera 2013 è stata del 2.3%

Indubbiamente il problema esiste e va monitorato. A bocce ferme.

Marco

TroppoBarba ha detto...

Grazie a tutti. Fa piacere vedere che l'argomento suscita interesse. Gli apicoltori non possono essere lasciati da soli a combattere questa battaglia.

Caro Marco

I dati che riporti mi sembrano autentici. Il fatto e` che le cose stavano migliorando proprio perche` i neonicotinoidi sono stati parzialmente sospesi. Appena li hanno usati per le conce del mais i problemi sono riapparsi tali e quali. C'e` bisogno di aggiungere altro?

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