Siamo già a marzo

Senza troppi clamori e` arrivato anche il mese di marzo. Sento il rombo assordante dei motori orticoli pronti a partire. Ma per andare dove? Tutti sono concordi nel dire che quest'anno siamo avanti con la stagione. E la mia pelle concorda con questa premessa. Non fosse per la pioggia, pioggia, pioggia.

Chi mi segue con attenzione sa benissimo che il terreno che mi e` dato in custodia da coltivare e` il piu` argilloso e pesante che si possa immaginare. Piovere e` piovuto, e anche parecchio. Il campo e` ridotto a una palude salmastra con tanto di laguna artificiale. Credo che se non dovesse piovere per due mesi forse tornerebbe a condizioni accettabili.

Purtroppo il meteo non da tregua. Domani e martedi` ancora inesorabile pioggia. Poi forse il sole, poi ma soprattutto forse. Intanto la stagione e` avanti e io sono indietro. Sommando le due cose posso dire di essere due volte piu` indietro del previsto.

Non ho ancora seminato niente. Non ho lavorato il terreno. Non ho finito di potare le piante da frutto. E a breve comincia anche il lavoro pesante con le api. Quando torna il sole ci sara` da fare le nottate per tornare in pari. Pazienza, si fara` quello che si deve fare.

Intanto mi consolo con gli ultimi rimasugli del lavoro fatto l'anno scorso. Qualche kilo di cavoletti di bruxelles sono riuscito a sfangarlo. La terra non ti lascia mai a piedi, qualcosa da mettere sotto i denti lo rimedi sempre.


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