sabato 31 ottobre 2009

Ultimi zucchini


Si possono dire molte cose. Qualcuno dira` che sono davvero brutti. Altri diranno che sono troppo piccoli. La forma attirera` i commenti negativi dei pignoli. Ma restano alcuni fatti incontrovertibili. Siamo al trentuno ottobre, e quelle sono zucchine.

Le ultime in verita`, ma pur sempre zucchine. Mancano una manciata di ore per poter dire che ho raccolto zucchine a novembre. Avrei potuto barare in molte maniere. Sono povero ma onesto. E non credo faccia molta differenza raccogliere zucchine il trentuno ottobre o il primo novembre. Resta un fatto incredibile.



Le piante sono andate ad ingrassare il cumulo. Complice il caldo di questo ultimo periodo e` calato parecchio. L'ho girato l'altro giorno, accelera il processo di compostaggio e riduce gli odori. Non mi resta che apporre il sigillo di anno d'oro per le zucchine e aspettare la primavera prossima per ricominciare.


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venerdì 30 ottobre 2009

Buio


Contro la mia volonta`, anche quest'anno e` arrivato il periodo buio. Dopo il cambio dell'ora e l'arrivo del periodo invernale, alle cinque e mezza e` gia` calato il buio. Saranno contenti i vampiri, ma non io. Perche` la specie umana non puo` andare in letargo? Solo quei tre o quattro mesi in cui vivere una vita sana alla luce del sole diventa un problema.

Mollare di colpo la vita frenetica dell'orto estivo, e passare all'attesa casalinga dell'inverno, mi lascia in circolo una quantita` di adrenalina non smaltita che alla lunga logora. Mi ripeto che e` il ciclo delle stagioni, che il bello e` proprio questa alternanza. Ma so che sono solo bugie per tenermi buono, e intanto di nascosto a me stesso sogno il caldo Marocco...


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lunedì 26 ottobre 2009

Non sai mai cosa ti aspetta


Questo e` il raccolto di oggi. Quando a luglio ho annunciato che avrei colto zucchine a ottobre, avevo in mente qualcosa di piu` sobrio. Pensavo di cavarmela per il rotto della cuffia, e cogliere le ultime zucchine il primo di ottobre. Siamo alla fine del mese e sto ancora raccogliendo zucchine. Che fra l'altro sono pure delle belle zucchine.

C'e` anche il primo finocchio. Non sono i bestioni da un kilo dell'anno passato. Ma sono sani e si spera buoni. Non mi posso comunque lamentare. Anche se e` sempre un po' deludente peggiorare la resa. La strada dell'ortolano non e` un'autostrada a quattro corsie. Somiglia di piu` a una mulattiera di alta montagna. Stretta e impervia, fa mille giri per portarti avanti di pochi passi.

L'anno scorso e` stato tragico per gli zucchini. Quest'anno e` mediocre per i finocchi. Io preferisco dire che l'anno scorso ho coltivato finocchi eccezionali e che quest'anno non so piu` dove mettere gli zucchini. L'anno prossimo? Staremo a vedere.


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venerdì 23 ottobre 2009

Non tutte le ciambelle


Tenere un diario aiuta nell'esercizio della memoria. Ho fatto un giro sui post del mese di ottobre dell'anno scorso. Non pensavo di trovare tutte queste differenze. I cachi erano gia` maturi, mentre quest'anno sono ancora un po' indietro.

Colpa del tempo? Sicuramente e` stato un anno climaticamente opposto all' anno passato. Il duemilaotto e` stato caratterizzato da moltissima pioggia e freddo. Il duemilanove e` stato caldo e secco. Ho constatato che quest'anno sono in ritardo con le colture invernali. L'anno scorso avevo gia` un buon raccolto in questo periodo.



I cavolfiori sono malati. Le foglie ingialliscono e poi seccano. Non ci sono parassiti sulle piante. Credo si tratti di un virus o di batteri. Probabilmente portati dalle innumerevoli cimici che hanno pasteggiato a lungo sul cavolfiore. Il cavolfiore c'e` all'interno ma e` molto piu` piccolo del solito.



Disastrosa la coltivazione dei cavoletti di bruxelles. L'anno scorso come adesso facevo il primo raccolto. Quest'anno le piante sono deformi. I cavoletti sono pochi. Quei pochi o sono piccolissimi, o diventano giganti e si aprono. Immangiabili.



I finocchi tengono bene il passo. Purtroppo come e` successo l'anno scorso un parassita ne mangia la radice. Sospetto si tratti dell'arvicola campestre, meglio conosciuta come topo campagnolo comune. Te possino!



Questo era prevedibile. L'audace zucca spontanea sta subendo l'azione del freddo. Le sue foglie stanno morendo una ad una. Ci sara` pure un perche` se la si coltiva solo in estate.



Ultima nota positiva per non fare sempre i piangina. Le insalate di tutti i tipi vanno alla grandissima. E` una vera e` propria invasione. L'insalata era nella l'orto, pane e vin non ti mancavan...


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lunedì 19 ottobre 2009

Viva


Poche settimane fa c'erano ogni sorta di verdure. Adesso e` un unica intricata distesa di erba. Variazioni sul tema verde. A un occhio frettoloso puo` sembrare solo erba. Ma l'ortolano attento riconosce le varieta`, la moltitudine che si accalca per un posto al sole.

Non solo e` uno spettacolo a suo modo meraviglioso, ma utile. Vedo troppi terreni lasciati nudi, indifesi. Vento e pioggia erodono il sottile strato che rende fertile un terreno. Le malerbe proteggono il terreno dall'erosione. Le loro radici mantengono il terreno sciolto, meglio di quello che riesce a fare la zappa. Garantiscono la sopravvivenza di piccoli insetti utili. Andranno a suo tempo ad ingrassare il cumulo. E` il ciclo della vita.

In fondo perche` non lasciare che altri usino quello che a noi per adesso non serve?


(un saluto particolare a Pastrengo)

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sabato 17 ottobre 2009

Trilogia


Si conclude l'ideale trilogia sul fungo. I primi due capitoli "Eccolo" e "Rieccolo", narravano il ritrovamento di un fungo sconosciuto nel campo. Grazie alla preziosa dritta che mi ha passato DonPedro, sono riuscito a trovare il nome del fungo misterioso.

Trattasi di una varieta` di Lycoperdon. Che vanta innumerevoli nomi, il piu` diffuso e` vescia, ma anche "pet da lüüv" suggerito da DonPedro. Il nome Lycoperdon ha lo stesso significato, ovvero peto di lupo. Nome poco poetico dato al fungo per il modo in cui sparge le proprie spore. Quando diventa scuro se lo si schiaccia leggermente emette uno sbuffo nero.


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mercoledì 14 ottobre 2009

Reloaded


Il malanno di cui parlavo nell'ultimo post e` finalmente passato. Non c'e` niente di piu` brutto che starsene a letto malati. A letto e` bello stare quando si e` sani. :-) Grazie a tutti quelli che si sono interessati al mio stato di salute.

La mia guarigione coincide con l'arrivo del bruttissimo tempo. Nel senso che e` arrivato un freddo micidiale. Mi sono rinchiuso in casa all'inizio della malattia, e faceva un discreto calduccio. Sono uscito dopo cinque giorni e per poco non ci lascio la pelle. Dalla maglietta allo scafandro riscaldato in soli cinque giorni.

Trauma generale per tutte le piante e per me soprattuto. Tirate fuori il tessuto non tessuto dagli armadi e coprite tutto il copribile. Eroicamente gli zucchini hanno tentato di resistere a questa mazzata, ma credo che adesso sia veramente la fine. E non ci possiamo lamentare. Fino a ieri raccoglievo due o tre zucchini al giorno.

Le piante di pesche destano la mia preoccupazione. Non sono molto amanti di questo cambi improvvisi di temperatura. Il freddo le ha colpite quando ancora erano verdi e vegetative. Potrebbe scapparci anche il morto fra le piu` piccole.

Solo la verza se la ride e sembra trovarsi a suo agio in questo nuovo scenario invernale.



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sabato 10 ottobre 2009

Senza di me


Una potentissima influenza mi schiaccia a letto ormai da qualche giorno. Ecco svelato il motivo delle mia latitanza dal web. Contrariamente a quanto credevo le verdure crescono anche senza la mia presenza. Nemmeno un piccolo giallore e` apparso, tutto procede come al solito. Ingrate! ;^)


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martedì 6 ottobre 2009

Rieccolo


So a cosa stanno pensando i piu` maliziosi fra voi. Non si tratta di m***a pestata. Anche se la tradizione popolare vuole che porti fortuna. Si tratta del fungo di cui ho parlato qualche giorno fa nel post dal titolo "Eccolo". Non ha subito la metamorfosi che mi aspettavo.

Credevo che si sarebbe aperto dando vita alla solita forma a cappella della maggior parte dei funghi. Invece e diventato tutto nero e molliccio. All'interno si presentava come un grumo di fuliggine. Rompendolo ha fatto uno sbuffo nero.

Ignoto e` il nome di questo, almeno credo, fungo.


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lunedì 5 ottobre 2009

Bizzarrie


Il melo dopo una stagione pessima, ha deciso che era il momento per un fiore. Segnale un po' inquietante al cinque di ottobre. Testimonianza della vitalita` della pianta. Che per molti versi non era cosi` scontata.

Si sente sempre piu` spesso parlare di cambiamenti climatici. Tutti quelli che si volevano fare un idea hanno avuto tutto il tempo e molte occasioni per farsela. Non mi va di appesantire ulteriormente la discussione. Si e` gia` detto tutto.

Quello che posso e voglio dire invece riguarda l'orto. Questo "nuovo" clima pretende un nuovo modo di fare l'orto. Non bisogna essere ingessati nell'assurda ripetizione del passato. Se fa caldo, si semina di conseguenza, anche se e` ottobre.

La gente guarda la luna, segue i calendari delle semine e poi si lamenta che i frutti non arrivano. Il clima e` un fattore determinante per tutte le colture.



Questi li ho raccolti oggi, per la rabbia di chi ha gia` tolto le piante di zucchina dall'orto.

Piante che sono in pieno vigore e in splendida forma. Dopo aver sofferto un poco il freddo di inizio settembre, adesso vanno alla grande.




La pianta di zucca che ho buttato sul cumulo ha incredibilmente attecchito. E tenta di far nascere ancora zucche.



Piante di zucca nate dai semi sfuggiti al cumulo. Ogni giorno piu` rigogliose.




Perfino i pomodori sono nati spontaneamente, e non accennano a fermarsi. Tutto questo e` un bene o un male? Ai posteri l'ardua sentenza.


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domenica 4 ottobre 2009

Basta con la guerra


C'e` nel bosco una casetta
TroppoBarba alla finestra
vien di corsa un leprottino
bussa al porton

aiuto aiuto per carita`
c'e` un cacciatore che mi vuol sparar

vieni vieni leprottino
dammi la tua man


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giovedì 1 ottobre 2009

Detto fatto


Siamo a ottobre, e ho colto due zucchine. Sembrava una spacconata quando ha detto che avrei raccolto zucchine a ottobre. Invece grazie ad un tempo incredibilmente mite, il sogno e` diventato realta`.




Le piante si sono ripresa alla grande e promettono frutti ancora per un pezzo, se il tempo continua a reggere il gioco.




Anche l'insalata trova un beneficio inaspettato in questo sole di ottobre. Oggi ho colto un cespo di variegata di chioggia che sembrava una verza da tanto era grossa e compatta.


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