venerdì 31 luglio 2009

Patate angurie e tanto sole

Continua la raccolta delle patate. Nella foto le patate di due file, prima di venire smistate e messe nelle cassette. Le file erano dieci, quindi moltiplicate quello che vedete nella foto per cinque e avrete il totale di quest'anno.

E` un vero piacere raccogliere i frutti della propria fatica. Le patate in particolare, con la loro abbondanza. Strappate alla nuda terra, con forza erculea per essere riposte con infinita gentilezza dentro al secchio. Vale la pena aspettare agosto, per poter avere il raccolto.

Avevo detto che oggi avrei finito. Non ci sono riuscito, mi mancano ancora tre file. Domani dopotutto e` un altro giorno. ;^)



Nuova piccola anguria che va ad aggiungersi alle altre sei ormai grandi. Questo e` il primo anno con le angurie e non so se riuscura` a giungere a maturazione. Sei angurie mi sembrano un traguardo eccellente per la prima volta. Intanto accumulo dati preziosi per l'anno venturo. Posso gia` dire che la pianta di anguria, contrariamente alle zucche, non sviluppa altre radici dai tralci. Questo fa si che la pianta non cresca a dismisura. Ma anche penalizza la quantita` di frutti.

La zucca invece riesce a emettere nuove radici dai tralci, e grazie a questa caratteristica riesce a raggiungere dimensioni ragguardevoli. In circa cinque metri per due, quattro piante di anguria hanno prodotto sei frutti. In quindici metri per dieci, nove piante di zucca sono riuscite a produrre approssimativamente una quarantina di zucche.

Per il numero preciso di zucche bisogna aspettare ancora un mese. Ovvero quando ci sara` la raccolta. Per non spezzare i tralci della piante non cammino mai in mezzo alle zucche. Molte sono nascoste sotto le foglie, e vista l'estensione non e` facile vederle. Se non fosse stato per l'eccezionale grandinata di luglio, avrei giurato su ottanta zucche. Ma visto come sono andate le cose mi ritengo piu` che soddisfatto se ne recupero quaranta.


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giovedì 30 luglio 2009

Il raccolto di oggi


Mancano i pomodori e i primi peperoncini nella foto. Avevo pensato di addurre motivazioni artistiche per questa mancanza, ma non credo che qualcuno mi avrebbe creduto. Il peperoncino e i pomodori li ho colti il mattino. Le verdure nella foto al pomeriggio.

Ho finalmente cominciato la raccolta delle patate. Le prime due file, me ne mancano solo otto. Domani penso di finire tutto. Oggi ho cominciato che gia` era sera. Le patate si presentano sane e di media pezzatura. Anche se non mancano i mostri, la piu` grossa pesava settecento cinquanta grammi. Il sole picchiava duro, ho sudato anche l'anima. Mi ammollo ma non mollo.

Nuova semina di insalata, variegata di chioggia. Solito sistema, colpo di zappa, una bella rastrellata, semina e bagnatina finale. Per i primi giorni, finche` non spunta, ho messo il tessuto non tessuto. Per evitare che i pennuti pasteggino coi semi. Domani verifico se l'effetto serra non e` troppo bruciante.

In forse per quest'anno la semina del radicchio di verona. E` stata un annata eccezionale, e il freezer e la dispensa traboccano di verdurine. Il radicchio lo coltivo per i tempi magri di gennaio, ma visto che i tempi non saranno magri, propendo per la non semina.


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mercoledì 29 luglio 2009

Era meglio farlo prima


L'anno scorso da bravo frutticoltore coscienzioso ho messo un palo di sostegno all'albicocca nuova. Solo che poi e` passato un anno intero e non mi sono piu` ricordato di togliere la corda che legava il palo al fusto dell'albicocca. Risultato? Lo vedete nella foto. Ma niente paura, fra un paio di anni sara` sparito... almeno spero.


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martedì 28 luglio 2009

Melanzana Joe

Di fronte.


Profilo destro.

Profilo sinistro.


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lunedì 27 luglio 2009

Raccolta dei fagiolini

Incurante dei vietcong, mi sono buttato nella fitta boscaglia per recuperare il bottino. Al posto dei vietcong metteteci le zanzare, sostituite la fitta boscaglia con piante di fagiolini. Ovviamente il bottino altro non e` se non i fagiolini stessi. Potere alla fantasia! Anche nell'orto.



Me la sono presa con calma e in tre quarti d'ora ho raccolto una borsa di fagiolini. Non li ho pesati ma cosi` a naso direi che siamo intorno ai due kili. Oggi ho preso i primi fagiolini dalla seconda semina. La prima semina e` quasi esaurita, anche se devo dire che qualche fiore l'ho visto ancora. Un po' me li mangio freschi e un po' finiscono nel freezer per l'inverno.


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domenica 26 luglio 2009

Ozio domenicale

Domenica di ozio totale. Dolce e succoso come solo il padre dei vizi sa essere. Sono andato nel campo solo per far fare un giretto al mefistofelico cane nero. Passeggiando ho anche fatto un paio di scatti.


Pomodori, belli, tanti e rossi. Veramente un annata d'oro per queste solanacee. I primi di agosto comincio a fare la prima tornata di passata. Potrei farla gia` domani, ma come al solito mi manca il tempo. Non e` un grosso problema, questo tipo di pomodori puo` tranquillamente stare sulla pianta ancora quindici giorni senza riportare danni.



La vecchia zucca rugosa con la piccola zucca appena nata. Immagine suggestiva. Per quel che vale la mia esperienza con questa varieta` di zucca, posso affermare che fino a primi di agosto siamo ancora in tempo utile. Quelle che eventualmente nasceranno dopo non riusciranno a maturare.



La prima melanzana tonda. Non proprio tonda, ha una escrescenza simile a un naso. Me la mangio impanata la settimana che viene. Questa non l'ho lucidata prima dello scatto, e` cosi` di suo.

Gia` che ero li senza far nulla, mi sono permesso di dare una bagnatina. Solo il minimo necessario. Le carote, le zucchine nuove e le piantine seminate ieri. Le verze, i cavolfiori e i cavoletti di bruxelles con il caldo torrido di oggi erano praticamente francobollati al terreno.


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sabato 25 luglio 2009

Semino di sabato

A

Sabato pomeriggio passato a seminare. Cosa chiedere di piu`? Il leggero acquazzone di ieri sera ha ammorbidito un po' la terra, facilitandomi non poco la preparazione del terreno. Solito giro di zappa e sudore, atto a garantire una piu` facile penetrazione delle radici.


B

Ho piantato le verze i cavolfiori e i cavoletti di bruxelles. Come al solito grande discussione sui tempi. C'e` chi giura che fino a San Lorenzo e` una bestemmia mettere le verze. Altri mi guardano come un povero allocco, perche` sono in ritardo di un mese. Sinceramente avrei voluto piantarli prima, ma non ho avuto tempo. Non e` facile conciliare lavoro e orticoltura. Quando saro` in pensione faro` tutto col cronometro ;^)


C

Ho preso le piantine dal vivaista, nove per ogni sorta. Distanza tra le piante: ottanta centimetri. Distanza tra le file: ottanta centimetri. Fatti due conti sono circa due metri per sette. Mi piace stare bello comodo, lo spazio non manca. Certo c'e` piu` da fare con le erbacce e con le zappettate, ma io ho bisogno di un contatto fisico con le mie piante. Non sopporto che stiano tutte appiccicate una all'altra. Devo poter passeggiare in messo alle file. :-)


Visto il grande successo dei piccoli quiz che ogni tanto vi faccio, eccone un altro. Sapete riconoscere le piantine? Quale sara` la verza? A? B? C? I soliti ricchissimi premi per chi indovina. A tutti i partecipanti in omaggio la TroppoBarba summer card. Per passare un'estate tranquilla. Attivarla e` semplice, tenete premuto il tasto con la cornetta rossa sul vostro cellulare. Quando lo schermo si spegne, riponetelo nel cassetto e godetevi il sole e il mare. ;^)


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venerdì 24 luglio 2009

Anguria che passione

Misurata questa sera, ventisette centimetri. Peso approssimativo, sette kili. Ovviamente coi suoi bravi bozzi, fatti a mano dalla grandine. Da quello che ho visto, l'anguria ha un breve periodo in cui cresce a dismisura. Poi una volta raggiunta la forma ideale, non cresce quasi piu`. E sono quasi certo che da quel momento cominci a maturare dentro. Polpa rossa e semi neri.

Quindi se ho capito qualcosa di angurie, adesso non mi resta che aspettare i tre segni della perfetta maturazione. Mi sento un monaco veggente che aspetta un segno da uno spirito guida. Orsu` grande spirito del melone maturo dammi i tre segni che aspetto da mesi.


Nel frattempo ha fatto la sua comparsa un altra aspirante anguria. In verita` erano due, ma una ci ha lasciato precocemente per cause naturali. La superstite come da contratto, raddoppia e forse triplica la sua massa ogni giorno. Sto notando pero` che le nuove non sono grandi come la prima. Smettono di aumentare di volume molta prima. Forse la forza vitale della pianta va esaurendo, o forse ci sono differenti condizioni climatiche. Io bagnare le bagno, il resto non so.



Ed ecco un altro sopravvissuto. Gli otto zucchini tempestati quando ancora erano due semplici foglioline, sembra che si siano ripresi alla grandissima. E di nuovo confido placido in un raccolto di zucchine a ottobre. Zucchine a ottobre, troppo bello, troppo giusto, TroppoBarba.


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mercoledì 22 luglio 2009

Una delle due


Su questo tavolo ci sono: un bicchiere, una pesca noce e una prugna. Non dovreste trovare grosse difficolta` nell'individuare il bicchiere. Ma quale delle due e` la pesca noce? O se preferite qual'e` la prugna?


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martedì 21 luglio 2009

Peperone giallo



Ecco qua un bel peperone. Lo volevamo giallo. E`proprio giallo. :-)


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Datemi un badile



Ecco cosa rimane del badile dopo la raccolta della patate. Ne ho tolte ancora due file per far posto alla martoriata zucca. Anche se sforacchiata a tutte il diritto di avere la sua possibilita` di giocarsela. Poi se non arriva un buon raccolto che non si dica "non hai lasciato spazio alla zucca".

Il badile, come si evince dalla foto, ho cercato di ripararlo col fil di ferro e lo sputo. Stranamente non ha retto, non capisco come mai. La scIEnza indaga, ma la scIEnza non puo` ancora spiegare tutto.




In perfetto TroppoBarba style ecco la foto delle patate piu` piccole ;^) Come non tutti sanno le patate stanno sotto terra. Ergo la grandine non le ha danneggiate. La media e` di dieci patate ogni pianta. Il record e` di ventisette, ma tutte abbastanza piccole, alcune piccolissime. Pero` erano ventisette, e mi pare un bel numero. Ma visto che i numeri fritti non si mangiano, meglio quelle con dieci patate grosse :-)

Il terreno in profondita` e` ancora molto umido e forse per questo ho trovato anche alcune patate marce, non vi dico l'odore. Il fatto curioso e` che ci sono parecchie patate con forme bizzarre. Mi e` gia` capitato ma non sono mai riuscito a trovare un perche`. Se le osservi bene ci vedi molte cose interessanti. Per esempio nella foto sopra in basso a sinistra c'e` l'astronave di Luke Skywalker. Uguale, spiccicata.



Che la patata sia con voi! :-)


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lunedì 20 luglio 2009

Raccolto di Fagioli




Sembra a causa della forte grandinata di venerdi`, ho dovuto anticipare di qualche giorno il raccolto dei fagioli . Le piante erano sdraiate nel fango e i baccelli stavano cominciando a marcire. Non erano tutti maturi al punto giusto, ma non era piu` possibile lasciarli nel campo.

In totale ho raccolto circa sette kili e mezzo di fagioli. Pesati senza il baccello, gia` puliti e messi nel sacchetto per il freezer. Chiaro che se uno pesa tutto e` facile poi sparare quantita` record ;-) Povero ma onesto, non rubo mai sul peso.


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domenica 19 luglio 2009

Ultimo danno della grandine


Ieri non mi ero accorto. Nel cerchietto rosso e` evidenziato un tralcio di anguria. La grandine lo ha tranciato a meta`. Dopo un metro circa c'era appesa una delle mie cinque angurie. Me ne sono accorto perche` al tatto cominciava a diventare molle. Quando si dice che la fortuna e` cieca...

Poco male visto che ne sono apparse altre due. Quindi in totale ho quattro angurie sui tre kili e due piccine ma simpatiche. Ho in preventivo di averne una per ferragosto. Credo che non sia impossibile, tempo permettendo.





Due kili e seicento grammi. Non sembra ma pesano le angurie. Ovviamente il picciolo era verde, il suono era sordo e c'era la patina sulla buccia. Se non capite cosa sto dicendo rileggete questo post sull'anguria.



Ecco come si presentava all'interno. Bianca la polpa, bianchi i semi. I colori giusti sono rosso per la polpa e nero per i semi. Il profumo pero` era intenso e gradevole, sembrava... anguria! Non potevo esimermi dalla prova assaggio. Orribile, non poteva essere diversamente, a me le angurie non piacciono. Non gradisco quelle mature, figurarsi quelle acerbe.

Ma a qualcuno e` piaciuta lo stesso :-)



Visto che siamo in tema cucurbitacee, e dato il grande successo della rubrica "piccoli ortolani crescono". Ecco gli ultimi scatti dall'orto di Cristina.





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sabato 18 luglio 2009

Tutto sommato



Non e` facile restare sereni quando il lavoro di mesi viene bruciato in un assurdo pomeriggio di grandine. Ma questa e` la vita dell'ortolano. Grandi soddisfazioni, solo a costo di grandissimi sacrifici. Tutto sommato non e` andata malissimo. La cosa curiosa di queste manifestazioni temporalesche e` che in un punto distrugge tutto e a dieci metri c'e` il sole.

Il campo non e` stato particolarmente colpito. Rispetto ai dintorni. Se si guarda solo al disastro nell'orto sembra non ci posso essere di peggio. Eppure facendo un giro nelle vicinanza ho constatato coi miei occhi che il peggio esiste.

Meta` della frutta e` a terra, mentre solitamente ci si aspetta di trovarla sull'albero. L'altra meta` che e` rimasta appesa e` gravemente danneggiata. Raccolto di pere e mele seriamente compromesso. Le ultime prugne sono state azzerate. Le pesche meglio mangiarle in fretta. Ho poche speranze per i cachi.

Tutte le foglie degli ortaggi sono state foracchiate. Un ramo del prugno e` stato strappato. Toccate le zucche, ma stranamente appena sfiorate le angurie. Le zucche mi preoccupano molto. Perche` hanno tutte le foglie rotte, e credo che questo comporti un fermo nell'accrescimento delle zucche e uno stop nella germinazione delle nuove. Peccato, fin qui e` stato un anno eccezionale per zucche, puntavo a grossi risultati.

Le zucchine pur avendo le foglie rotte lasciano ben sperare. Anche le piccoline che ho seminato settimana scorsa sembrano non voler mollare la loro presa sulla vita. Anche le melanzane nonostante le foglie rotte sembrano potercela fare.

Tutto sta adesso nel verificare la tenuta delle piante. Nei prossimi giorni le piante ferite subiranno l'attacco massiccio dei parassiti. Sono deboli e nella lotta per la sopravvivenza hanno perso terreno. Io sono pronto a fare di tutto per tenerle in vita, ma sono anche pronto a subire delle perdite.

Ed ora una buona notizia. La rete anti-grandine dei pomodori ha tenuto. Ne ho persi due in tutto, fatti cadere dal vento. La rete aveva formato una sacca piena di cubetti di grandine. Con un po' di sciroppo di limone si sarebbe potuto fare una granita da record.

Non avrei retto alla perdita dei miei amati pomodori. Il generale inverno, trovandomi sprovvisto di oro rosso, avrebbe avuto facilmente la meglio su di me.


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