martedì 23 dicembre 2008

Terremoto!

Sono completamente off-topic, ma vista l'eccezzionalita` dell'evento mi sento in dovere di scrivere due righe.

Oggi pomeriggio non l'ho sentito. Ma questa sera, verso le 23, ero qui seduto al pc quando ho avvertito distintamente una scossa di terremoto. Per intenderci quello con epicentro vicino a Parma, di cui si e` parlato in tutti i tg.

Non sono sicurissimo che sia lo stesso, ma visto che hanno parlato di scosse di assestamento, credo di averne intercettata una.

E` la prima volta nella mia vita che mi capita. Niente di drammatico, solo la sedia che si muove i vetri alle finestre che ballano e la netta sensazione di essere "scossi".

Qui Bergamo a voi studio.


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lunedì 22 dicembre 2008

Finalmente si vanga



Finalmente dopo giorni di maltempo ho cominciato a vangare. Nei giorni scorsi avevo gia` sparso abbondantemente il letame. Oggi ho dato il via alle danze. Mi sono armato di forza e coraggio e` sono andato zappa in spalla nel campo.

Il terreno del campo e` molto "pesante", argilloso e compatto. Va sempre tenuto in movimento, altrimenti mi ritrovo con un blocco di cemento. Osservate il vostro terreno e cercate di capire quale sia la cosa migliore per voi. Se avete un terreno molto friabile non serve lavorarlo molto.

Io vango facendo in modo di tenere le zolle piu` grosse possibili. In modo da avere molto spazio fra una zolla e l'altra. In questa maniera la pioggia non comprimera` troppo il terreno e il gelo avra` modo di penetrare in profondita`. Le gelate hanno la funzione di spaccare i blocchi di terra.

Vangare ti spacca in due, ma ti aiuta a ritrovare l'equilibrio. Sono li da solo e dopo che ho vangato per un'ora e piu`, alzo gli occhi e c'e` solo verde intorno a me. Sento il battito del mio cuore che corre veloce, e guardo la terra marrone spaccarsi in zolle ai miei piedi.

Penso a tutto quello che questa terra mi donera` l'anno venturo e penso a tutte le braccia che l'hanno lavorata prima di me. E davvero mi sento uno col tutto.


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Ultime dall'inverno


Stamattina mi sono alzato di buon ora e sono andato nel campo. Tutto era avvolto in un velo sottile di gelo. Piccole sculture sovrapposte alla realta`, ne prendono in prestito le forme e le evidenziano. Poi basta un po' di sole per far svanire l'incanto.



Ecco la verza con la sua brava copertura di gelo. I piu` raffinati fra i buongustai insistono nell'affermare che la verza non andrebbe mangiata prima che abbia avuto il suo battesimo del ghiaccio. Eccovi accontentati, buon appetito.


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sabato 13 dicembre 2008

Piove, governo ladro!


Continua a piovere da giorni. Il campo e` ormai ridotto ad una palude. Non ho ancora finito di spargere il letame e non ho ancora cominciato a vangare. L'insalata sta marcendo. E a quanto sembra non e` ancora finita. Ho appena consultato il meteo e non ci sono buone notizie.

L'unica cosa che mi resta e` rimanere in casa a scrivere post inconsistenti, aspettando di poter tornare in pista. Dopo la frenetica attivita` estiva, la pausa invernale puo` essere snervante.

Torna estate, ti aspetto con ansia.


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lunedì 8 dicembre 2008

Ho potato il kiwi


Ci ho messo un paio di giorni. E` stata la mia prima esperienza di potatura del kiwi. Mi ha aiutato un amico, come spesso succede in questi casi. Il kiwi fruttifica sui rami nuovi e sui rami di un anno. Questo fatto facilita parecchio la potatura.

In pratica non resta che togliere i rami vecchi e lasciare il piu` possibile quelli nuovi. Facile, no? No. A parole e` sempre tutto facile, ma poi ci sono i fatti e li la faccenda non sempre fila liscia.

Bisogna entrare in armonia con la pianta, capire le sue esigenze e cercare di farle coincidere con le nostre. Una cosa che ho capito e` che non esistono potature giuste o sbagliate. Esiste una potatura che ha raggiunto lo scopo e un altra che ha fallito.

Come ho gia` detto il kiwi fruttifica sui rami nuovi. E` quindi impossibile non ottenere frutti, a meno che non muoia la pianta. Quello che cambia e la quantita` e la qualita`.

Bisogna anche tenere presente lo sviluppo futuro della pianta. Avere una visione d'insieme che ci porta a scegliere quali branche conservare e quali tagliare. Osservate la vostra pianta durante tutto l'anno e cercate di capire come si sviluppa. Solo cosi` riuscirete a tagliare a colpo sicuro. Inutile dire che ogni pianta ha il suo perche`. Per questo credo che l'osservazione sia una parte importante del processo di potatura.

Per legare i rami ai sostegni io uso un rametto di salice ( vedi foto sopra ). Comodo economico ed ecologico. Ci vuole un po' per apprendere il giusto modo di legare, ma una volta capito il trucco si va come un treno.

Adoro la pianta del kiwi e non smettero` di coltivarla e di parlarne.


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giovedì 4 dicembre 2008

Meteo

Molto ma molto piu` importante della luna. Nessun vero orticultore puo` fare a meno delle previsioni meteo. Decidere cosa piantare, quali interventi fitosanitari eseguire, quando irrigare. Tutte queste operazioni vanno valutate in prospettiva del tempo che fara`.

Per questo motivo ho inserito in questa pagina un piccolo prospetto col meteo. Le previsioni si aggiornano, quindi anche se ho scritto questo post il 4 dicembre, collegandovi a questa pagina avrete sempre previsioni fresche.

Oppure andate direttamente a www.ilmeteo.it e guardate le previsioni per la vostra citta`.






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